Un Artista Rivelato: Giacomo Savini
Il Museo civico d’arte industriale e Galleria Davia Bargellini di Bologna si prepara ad ospitare una mostra dedicata a Giacomo Savini (1768-1842), un artista bolognese poco noto al grande pubblico ma di grande interesse per la sua interpretazione del paesaggio. L’esposizione, dal titolo “Giacomo Savini: Un Viaggio Pittorico nel Paesaggio Bolognese”, si terrà dal 18 ottobre al 23 marzo e presenterà per la prima volta una selezione di oltre 140 disegni di Savini, conservati presso la Fondazione Opera Pia Davia Bargellini. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire un artista poliedrico, che ha spaziato dalla scenografia alla decorazione, fino al vedutismo. L’album di disegni inediti, che sarà esposto per la prima volta, offre un’ampia panoramica sulla sua attività artistica, svelando la sua sensibilità per il paesaggio e la sua capacità di catturare la bellezza dei luoghi, anche quelli più semplici e quotidiani.
Un Nuovo Sguardo sul Paesaggio Bolognese
Allievo di Vincenzo Martinelli, Savini si distinse per un approccio innovativo al genere del paesaggio. Aderendo alle prime esperienze en plein air, Savini si lasciò ispirare dall’idea di esplorare il territorio, annotando la realtà in presa diretta. I suoi disegni e le sue opere pittoriche ritraggono borghi, pievi, luoghi abbandonati, un mondo povero ma descritto con sentimento e attenzione ai dettagli.La mostra offre un confronto tra le opere grafiche di Savini e la sua produzione pittorica, grazie anche al prestito di opere da collezionisti privati. Sarà possibile ammirare anche una serie di paesaggi di Vincenzo Martinelli, maestro di Savini, e alcuni oli del marchese Giuseppe Davia, collezionista e paesaggista dilettante, ultimo discendente dell’illustra famiglia senatoria e fondatore dell’Opera Pia Davia Bargellini.
Un Viaggio nel Tempo e nello Spazio
La mostra “Giacomo Savini: Un Viaggio Pittorico nel Paesaggio Bolognese” è un’opportunità per immergersi nel mondo di un artista che ha saputo catturare la bellezza del paesaggio bolognese con un’originalità e una sensibilità uniche. L’esposizione, curata da Mark Gregory D’Apuzzo e Ilaria Chia, con la collaborazione di Ilaria Negretti, è promossa dal Settore Musei Civici di Bologna-Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con la Fondazione Opera Pia Davia Bargellini.Attraverso i disegni e le opere pittoriche di Savini, la mostra ci invita a compiere un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un territorio ricco di storia e di fascino, visto con gli occhi di un artista che ha saputo coglierne l’essenza profonda.
Un’occasione di riscoperta
La mostra su Giacomo Savini rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire un artista bolognese che merita di essere conosciuto e apprezzato. La sua capacità di catturare la bellezza del paesaggio con un’attenzione ai dettagli e un’originalità di stile è davvero notevole. La mostra, grazie alla presentazione di un’ampia selezione di opere, offre un’opportunità unica per immergersi nel suo mondo e scoprire la sua visione del paesaggio.