Operazione antimafia a Caserta
Un’operazione all’alba dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli, ha portato all’esecuzione di 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati. Di queste, 9 sono arresti in carcere e 5 ai domiciliari.L’operazione, che ha visto l’impiego di 120 militari, un team SOS (Squadre Operative di Supporto), un team del Nucleo Cinofili Carabinieri e il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (Salerno), si è svolta sotto il coordinamento dei pm antimafia partenopei.
Accuse di associazione mafiosa ed altri reati
Agli indagati vengono contestati i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione. Tra gli arrestati, c’è un uomo che era appena tornato in libertà dopo 24 anni di reclusione. Questo individuo, secondo le indagini, stava tentando di ricostituire una frangia del clan dei Casalesi.
Il contrasto alla criminalità organizzata
L’operazione rappresenta un importante colpo inferto al clan dei Casalesi, uno dei gruppi criminali più potenti della Campania. Il fatto che tra gli arrestati ci sia un uomo appena uscito di prigione dimostra la tenacia di queste organizzazioni nel cercare di riorganizzarsi anche dopo lunghi periodi di detenzione. Le autorità stanno dimostrando un forte impegno nel contrastare la criminalità organizzata, e questa operazione è un segnale importante in questa direzione.