Il ritorno alla normalità dopo l’alluvione
Dopo cinque lunghi mesi di chiusura a causa dell’alluvione che ha colpito lo stato di Rio Grande do Sul, l’aeroporto Salgado Filho di Porto Alegre è pronto a riaprire i battenti. Il ministro dei Porti e Aeroporti, Silvio Costa, ha annunciato che a partire dal prossimo lunedì 21 ottobre, lo scalo tornerà operativo, seppur inizialmente con una capacità ridotta. “Riapriremo l’aeroporto venerdì prossimo e opereremo sin da subito con il 70% dei voli che operavano prima dell’alluvione”, ha dichiarato il ministro. Il principale scalo dello stato era stato costretto a chiudere a maggio a causa degli allagamenti provocati dall’esondazione di numerosi fiumi, in seguito alle copiose piogge che si sono abbattute sull’estremo sud brasiliano.
Il primo volo e le autorità presenti
Il primo volo ad atterrare a Porto Alegre in occasione della cerimonia di riapertura sarà quello che trasporterà il ministro Silvio Costa in città. “Atterreremo lì venerdì per partecipare all’evento di inaugurazione”, ha annunciato il ministro. L’evento, che prevede anche la cerimonia del taglio del nastro, vedrà la partecipazione di diverse autorità, tra cui il ministro delle Comunicazioni della Presidenza, Paulo Pimenta, il governatore di Rio Grande do Sul, Eduardo Leite, oltre a parlamentari e rappresentanti del settore produttivo locale.
Un segnale di speranza per la ripresa
La riapertura dell’aeroporto di Porto Alegre rappresenta un segnale di speranza per la ripresa dello stato di Rio Grande do Sul dopo l’alluvione. La riattivazione di un’infrastruttura così importante contribuirà a rilanciare l’economia locale, facilitando il trasporto di persone e merci e riconnettendo la regione con il resto del mondo. È importante ricordare che la ricostruzione del territorio e la ripresa delle attività economiche saranno un processo lungo e complesso, ma la riapertura dell’aeroporto rappresenta un passo importante verso la normalità.