Piazza Affari in calo: Ftse Mib scende dello 0,25%, spread in diminuzione
atlante
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Piazza Affari in calo
La borsa italiana ha chiuso la mattinata in ribasso, con l’indice Ftse Mib che ha perso lo 0,25% a 34.595 punti. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 125 punti, mentre il rendimento dei titoli di stato italiani è diminuito al 3,48%.
Il calo del greggio, dovuto al mancato attacco di Israele agli impianti dell’Iran, ha pesato su alcuni titoli del settore energetico. Eni ha perso il 2,81%, Saipem il 2,62% e Tenaris l’1,73%.
Anche Pirelli (-1,53%), Cucinelli (-1,32%) ed Mps (-1,24%) hanno registrato cali significativi. Più caute Popolare Sondrio (-0,9%), Intesa (-0,28%) e Bper (-0,1%).
Tim e Banco Bpm in rialzo
In lieve rialzo Unicredit (+0,07%), mentre si è evidenziato Banco Bpm (+1,06%), spinto dalla raccomandazione d’acquisto di Deutsche Bank che ha alzato il prezzo obiettivo del 19% a 7,4 euro.
In luce Tim (+1,87%) in una giornata propizia per il settore delle Tlc in Europa, mentre proseguono gli acquisti su A2a (+0,89%), Terna (+0,85%), Prysmian (+0,6%), Campari (+0,48%), Enel (+0,49%), e Italgas (+0,43%).
Ferrari, Stellantis e Iveco in calo
Gira in calo Ferrari (-0,18%), si conferma debole Stellantis (-1,01%) e tende alla parità Iveco (-0,09%). Torna positiva Leonardo (+0,2%), mentre, tra i titoli a minor capitalizzazione si segnala il balzo di Bioera (+3,9%) e lo scivolone di Olidata (-11,11%) e Digital Value (-10,46%).
Perquisizioni della Guardia di Finanza
Le perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi di Roma per presunte irregolarità in gare d’appalto di Sogei (ministero dell’Economia), dei ministeri dell’Interno e della Difesa e dallo Stato Maggiore hanno portato al calo di Olidata e Digital Value.
L’impatto del calo del greggio
Il calo del greggio è stato un fattore determinante per la performance negativa di Piazza Affari. La diminuzione dei prezzi del petrolio, dovuta al mancato attacco di Israele agli impianti dell’Iran, ha pesato sui titoli del settore energetico, come Eni, Saipem e Tenaris. Questo evento evidenzia l’influenza che le tensioni geopolitiche possono avere sui mercati finanziari.
