“Meno di due”: un viaggio nella solitudine e nella speranza
Il Teatro Comunale di Catanzaro ha ospitato un evento speciale: “Meno di due”, una pièce scritta e diretta da Francesco Lagi, interpretata da Francesco Colella, Anna Bellato e Leonardo Maddalena. Lo spettacolo, prodotto da Teatrodilina, la compagnia fondata da Colella e Lagi, ha incantato il pubblico con un racconto profondo e toccante di due solitudini.
La storia narra di un calabrese e di una veneta, entrambi maturi e reduci da esperienze sentimentali e di vita deludenti. La diffidenza e la prudenza, frutto di un passato che ha lasciato cicatrici, li hanno resi restii ad aprirsi al prossimo, ad esporsi e a lasciarsi andare con spontaneità e fiducia.
L’incontro tra questi due personaggi, così simili nella loro fragilità, rappresenta un punto di svolta. La loro storia diventa un viaggio di scoperta e di speranza, un percorso che li porta ad aprirsi alla possibilità di una vita più felice e fiduciosa.
Un successo con un fine benefico
La rappresentazione di “Meno di due” ha avuto un significato ancora più profondo grazie al suo fine benefico. L’incasso dello spettacolo è stato interamente devoluto al Centro calabrese di solidarietà, una struttura che accoglie persone affette da patologie da dipendenza a Catanzaro.
Il Centro, fondato nel 1986 da don Mimmo Battaglia, attuale Arcivescovo di Napoli, si è sempre distinto per il suo impegno nel sostegno ai soggetti più deboli ed emarginati. Don Mimmo, con il suo instancabile lavoro, ha contribuito a dare vita a questa struttura preziosa, che ha come presidente Isa Mantelli. L’impegno di don Mimmo fu sostenuto dall’allora arcivescovo Antonio Cantisani.
La scelta di devolvere l’incasso al Centro calabrese di solidarietà testimonia la sensibilità e la generosità di Francesco Colella e Francesco Lagi, che hanno voluto trasformare un momento di arte e cultura in un’occasione di solidarietà e di speranza per chi soffre.
Un’iniziativa lodevole
“Meno di due” è un esempio di come l’arte possa essere uno strumento di riflessione e di cambiamento sociale. La scelta di Francesco Colella e Francesco Lagi di devolvere l’incasso dello spettacolo al Centro calabrese di solidarietà dimostra la loro sensibilità e il loro impegno nel sostenere chi è in difficoltà. Questo tipo di iniziative sono fondamentali per creare una società più inclusiva e solidale, dove l’arte e la cultura diventano strumenti di cura e di speranza.