Eastwest compie 20 anni: un compleanno in un panorama editoriale in continua evoluzione
Eastwest, la rivista diretta da Giuseppe Scognamiglio, celebra il suo ventesimo anniversario in un contesto editoriale in profonda trasformazione. In un editoriale pubblicato in occasione del compleanno, Scognamiglio sottolinea come il panorama editoriale sia cambiato in modo significativo negli ultimi vent’anni, con la carta che continua a perdere terreno rispetto alle nuove tecnologie.
“La carta continua a perdere terreno, anche se noi crediamo manterrà sempre una sua specialità, perché ti costringe a riflettere sui concetti e sulle informazioni, cosa che non avviene certo con i podcast e con la veicolazione via social media, che per definizione sono strumenti di consumo rapido e multi funzione”, spiega Scognamiglio.
Nonostante la crescente diffusione di media digitali, Scognamiglio ribadisce la convinzione che la carta mantenga un valore intrinseco, offrendo un’esperienza di lettura più profonda e riflessiva. In questo contesto, Eastwest si sta adattando al nuovo panorama editoriale, cercando di “impadronirsi delle attrezzature di questo millennio” e di trasformare la propria comunicazione.
Un’analisi dei grandi temi internazionali
Nell’editoriale, Scognamiglio ripercorre i grandi temi internazionali di attualità, offrendo un’analisi approfondita del panorama geopolitico globale.
Tra i temi affrontati, si evidenziano le elezioni americane, la guerra in Medio Oriente, la guerra in Ucraina nel cuore dell’Europa, la rivalità tra Occidente e Cina sul piano geopolitico e l’esigenza di un “salto di qualità decisivo in termini di governance” per l’Europa.
Scognamiglio sottolinea l’importanza di un ruolo più proattivo dell’Europa nel panorama internazionale, evidenziando la necessità di un cambio di passo in termini di governance per affrontare le sfide globali.
Il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale
Scognamiglio si sofferma anche sul ruolo dell’Italia nel contesto internazionale, evidenziando la “stagione di straordinaria stabilità” che il Paese sta attraversando.
In particolare, analizza l’allineamento della politica estera italiana a Washington, un fenomeno che si è intensificato con il governo Draghi. Scognamiglio ritiene che Roma abbia il potenziale per assumere un ruolo più proattivo nel panorama internazionale, spingendo per un protagonismo che la trasformi da “seguace della linea americana a partner intelligente”.
L’analisi di Scognamiglio evidenzia la necessità di un cambio di passo per l’Italia, che dovrebbe assumere un ruolo più proattivo e indipendente nel contesto internazionale, contribuendo al dibattito e alle decisioni all’interno delle istituzioni europee.
Il futuro dell’editoria e il ruolo di Eastwest
L’editoriale di Scognamiglio evidenzia la complessità del panorama editoriale contemporaneo, dove la carta perde terreno ma mantiene un valore intrinseco. Eastwest, nel suo percorso di vent’anni, si è adattata a questo cambiamento, cercando di sfruttare le nuove tecnologie senza perdere la sua identità di rivista di approfondimento e di analisi. Il futuro dell’editoria, come sottolinea Scognamiglio, sarà caratterizzato da un’ibridazione di formati e linguaggi, con la carta che continuerà a coesistere con i media digitali. In questo contesto, la capacità di Eastwest di adattarsi e di innovare sarà fondamentale per continuare a offrire un contributo significativo al dibattito pubblico.