La commissione si pronuncia il 25 ottobre
La commissione per i ricorsi della Lega calcio francese ha concluso oggi la sua riunione per esaminare la disputa finanziaria tra il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé. La decisione sul caso, che riguarda presunti arretrati di 55 milioni di euro reclamati dal giocatore, sarà comunicata il 25 ottobre.
Il conflitto nasce da un accordo contestato
Il conflitto tra le parti ha origine in un accordo siglato nell’agosto del 2023, quando Mbappé, momentaneamente messo fuori rosa per aver rifiutato il rinnovo del contratto con il PSG, si impegnava a rinunciare a 55 milioni di euro di premi in cambio della libertà di trasferirsi a fine stagione. Questo accordo, che ha permesso al giocatore di approdare al Real Madrid, è però contestato dall’entourage di Mbappé, che lo definisce “un accordo occulto”.
L’incertezza sul futuro di Mbappé
La decisione della commissione avrà un impatto significativo sul futuro di Mbappé e del PSG. Se la commissione dovesse riconoscere la validità dell’accordo, il PSG potrebbe richiedere a Mbappé il pagamento dei 55 milioni di euro. Al contrario, se la commissione dovesse dare ragione a Mbappé, il PSG potrebbe dover affrontare un contenzioso legale con il giocatore. In ogni caso, la vicenda evidenzia la complessità delle relazioni tra i club e i giocatori di alto livello, e la necessità di chiarezza e trasparenza negli accordi contrattuali.