Borse europee a due velocità in attesa degli indici Zew, inflazione francese in linea con le attese
atlante
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Borse europee a due velocità
Le principali borse europee si muovono a due velocità in attesa degli indici Zew sulla fiducia economica in Germania e nell’Eurozona. Francoforte guida la classifica con un rialzo dello 0,66%, seguita da Madrid (+0,52%) e Milano (+0,4%). Parigi (-0,33%) e Londra (-0,23%) sono invece in calo. I future Usa si presentano contrastati.
Inflazione francese in linea con le attese
L’inflazione di settembre in Francia ha registrato un dato migliore delle stime della prima lettura, salendo dell’1,1% su base annua contro l’1,2% previsto. Su base mensile, l’inflazione è scesa dell’1,3% contro il calo previsto dell’1,2%. Il dato spagnolo è invece in linea con la prima lettura, con un aumento dell’1,5% su base annua e una diminuzione dello 0,1% su base mensile.
Mercati delle materie prime
Il greggio (Wti) è in calo del 3,77% a 71,05 dollari al barile, influenzato dal mancato attacco di Israele agli impianti in Iran. Il gas registra un ribasso del 2,76% a 39,43 euro al MWh. L’oro perde lo 0,19% a 2.650,75 dollari l’oncia, mentre l’acciaio scende dello 0,14% a 3.487 dollari la tonnellata. Il ferro, invece, registra un rialzo dello 0,38% a 797,5 dollari la tonnellata.
Valute e tassi di interesse
Il dollaro sale a 0,92 euro. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi cala a 125,3 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 5,4 punti al 3,49% e quello tedesco di 3,7 punti al 2,23%.
Performance dei settori
I petroliferi sono sotto pressione, con TotalEnergies (-3,58%), Bp (-3,23%), Eni (-2,09%), Shell (-1,85%) e Saipem (-1,8%) in calo. Il settore aerospaziale registra invece un buon andamento, con Mtu Aero Engines (+3,11%), Kongsberg (+1,52%), Leonardo (+0,85%) e Rheinmetall (+0,7%) in rialzo. Gli automobilistici si presentano contrastati, con Ferrari (+0,66%), Renault (+0,36%) e Stellantis (-0,45%) in movimento. Il Salone di Parigi è in corso. Nel settore bancario, Banco Bpm (+1,64%), Credit Agricole (+0,5%), Unicredit (+0,3%), Intesa (+0,08%), Popolare Sondrio (invariata), Bper (-0,17%), Commerzbank (-0,45%) ed Mps (-0,71%) si muovono in ordine sparso.
L’incertezza economica e le aspettative
L’andamento contrastante delle borse europee riflette l’incertezza economica globale. Gli investitori sono in attesa degli indici Zew per avere un quadro più chiaro della fiducia economica in Germania e nell’Eurozona. La performance dell’inflazione francese, in linea con le attese, potrebbe fornire un segnale positivo per l’economia dell’Eurozona, ma la situazione geopolitica e l’instabilità energetica continuano a pesare sulle prospettive.
