Sinner un “miracolo”, ma attenzione alla stanchezza
Il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, ha speso parole di elogio per Jannik Sinner, definendolo un “miracolo” e un esempio di “fenomeno” che unisce talento e grande carattere. “Su Sinner ho consumato già tutte le parole: vanno dallo straordinario all’eccezionale, dall’encomiabile al ‘mostro’.”, ha affermato Binaghi dal TC Terranova di Olbia, sede dell’ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events. “Abbiamo la fortuna di avere, non solo Jannik, ma una generazione di fenomeni che sono anche dei bravi ragazzi. Un connubio non così frequente nello sport di alto livello. Noi abbiamo questo miracolo che ci dobbiamo tenere ben stretti.”
Nonostante l’entusiasmo, Binaghi ha espresso una certa preoccupazione per il carico di impegni che attende Sinner: “Cosa mi aspetto dal Six King Slam di Riad? Niente. Spero solo che Jannik non si stanchi troppo, perché abbiamo un finale di stagione veramente intenso e importante.”
Obiettivo Coppa Davis: Vittoria, ma la formula non aiuta
Sullo scenario della Coppa Davis, Binaghi ha espresso la sua fiducia in una vittoria dell’Italia: “Cosa mi aspetto? Una vittoria. So che è difficilissimo, anche perché la formula non aiuta le squadre più forti come noi. Però siamo i detentori, abbiamo il più forte al mondo e una grande squadra.”
Finals di Torino: Rinnovo fino al 2030?
Infine, Binaghi si è detto fiducioso per il rinnovo delle Finals di Torino: “Vinceremo anche sul rinnovo. Io voglio il rinnovo completo dell’ATP fino al 2030 e sono fiducioso.”
Il futuro del tennis italiano
Le parole di Binaghi evidenziano la fiducia nel futuro del tennis italiano, con Sinner come punta di diamante di una generazione di talenti. La sfida sarà quella di gestire al meglio il carico di impegni di questi giovani atleti, garantendo loro la possibilità di esprimere al massimo il proprio potenziale senza incorrere in problemi di stanchezza o di infortuni. La Coppa Davis rappresenta un’ulteriore sfida per l’Italia, con la formula attuale che non favorisce le squadre più forti. La vittoria sarebbe un risultato importante, ma la vera sfida è quella di lavorare per un cambiamento della formula che permetta alle squadre più forti di esprimere al meglio il proprio valore. Infine, la conferma delle Finals di Torino sarebbe un’ulteriore conferma del ruolo centrale dell’Italia nel panorama tennistico internazionale.