Zeppieri: Sinner il numero 1, Nadal ha fatto bene a ritirarsi
Giulio Zeppieri, numero 223 del ranking ATP, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti sul panorama del tennis italiano a margine della presentazione del libro ‘Lemon Bowl, storie di vita e di tennis’. Il giovane tennista ha espresso il suo entusiasmo per la stagione appena conclusa, evidenziando il dominio di Jannik Sinner: “È stato un ottimo anno per il nostro tennis. Sinner, che ha vinto due Slam, dimostra ogni settimana di essere il numero 1 del mondo per distacco”.
Zeppieri ha poi commentato il ritiro di Rafael Nadal, un evento che ha suscitato grande commozione nel mondo del tennis: “Nadal? Il ritiro ci sta, è una scelta comprensibile. Non era più competitivo come prima, l’addio era nell’aria”.
Il tennista italiano ha poi espresso la sua soddisfazione per le prestazioni di altri tennisti italiani: “Berrettini è rientrato alla grande, è stato bravo; sono molto contento per Cobolli, non tutti si aspettavano una stagione così; anche Musetti, Arnaldi, Darderi e Bellucci hanno fatto bene e spero che l’anno prossimo Gigante faccia il grande salto. Magari insieme a me”.
Zeppieri guarda al futuro: Coppa Davis e Australian Open
Zeppieri ha poi rivolto lo sguardo alla prossima stagione, con l’obiettivo di rientrare in campo dopo l’intervento al polso sinistro subito ad agosto: “Se tutto va bene, a novembre riprenderò la racchetta in mano e a gennaio giocherò gli Australian Open”.
Il tennista italiano ha anche espresso le sue opinioni sulla Coppa Davis, un torneo che rappresenta un momento importante per il tennis italiano: “Secondo me Sinner può perdere solo con Alcaraz. Tanto dipenderà da lui. Poi non so chi sarà convocato oltre a Jannik e Musetti: sono in tanti a meritarlo”.
Un futuro promettente per il tennis italiano
Le dichiarazioni di Zeppieri offrono uno spaccato interessante sul panorama del tennis italiano. La leadership di Sinner è indiscutibile, ma il talento italiano non si limita a lui. La crescita di altri giovani tennisti come Musetti, Arnaldi e Cobolli rappresenta una promessa per il futuro del tennis italiano. L’obiettivo per il prossimo anno sarà quello di consolidare questa crescita e di ottenere risultati importanti a livello internazionale.