Il Turismo delle Radici: Un Fenomeno in Crescita
L’Unione Europea, da sempre terra di grandi emigrazioni, sta vivendo un’interessante tendenza nel turismo: il turismo delle radici. Questo fenomeno, che vede turisti provenienti da tutto il mondo viaggiare per ritrovare le proprie origini, sta diventando sempre più importante, rappresentando un volano economico significativo, soprattutto per i piccoli centri e le zone interne. Secondo Giuseppe ‘Pino’ Varacalli, consigliere comunale di Gerace (Reggio Calabria), “fino al 48% dei turisti di tutto il mondo viaggia per ritrovare le proprie radici”. Varacalli, relatore del parere sul “turismo delle radici per una rivitalizzazione locale sostenibile” approvato all’unanimità dal Comitato delle Regioni a Bruxelles, sottolinea l’importanza di questa forma di turismo per lo sviluppo economico e sociale dei territori.
Un’Opportunità di Sviluppo per le Zone Interne
Il turismo delle radici non si limita a generare un flusso di denaro nei territori, ma rappresenta un’opportunità per rivitalizzare le zone interne, spesso colpite da spopolamento e carenza di servizi. Varacalli sottolinea che “l’economia va a braccetto con il sociale e con lo sviluppo, la conservazione e la valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni”. La promozione del turismo delle radici può contribuire a contrastare il calo demografico, a riqualificare i territori e a destagionalizzare il turismo, offrendo nuove opportunità di lavoro e di crescita.
Il Ruolo delle Istituzioni Europee
Il parere del Comitato delle Regioni rappresenta un passo importante per la promozione del turismo delle radici in Europa. Varacalli auspica che tutti gli stati europei possano sfruttare questa forma di turismo, e che la Commissione Europea istituisca una misura di finanziamento specifica per supportare i territori. “Dotare di budget i territori è l’unico modo per poter sanare gap e costruire opportunità e sviluppo”, afferma Varacalli.
Un’Idea Innovativa per gli Studenti
Varacalli propone un’idea innovativa per incentivare il turismo delle radici tra gli studenti: “vorremmo che i periodi di turismo delle radici per gli studenti venisse accomunato ad un Erasmus, riconoscendolo come periodo di studio e formazione”. Questa proposta potrebbe contribuire a ripopolare i territori con giovani e a creare nuove opportunità di scambio culturale e di apprendimento.
L’Italia: Un Paese con un Grande Potenziale
L’Italia, con i suoi 60 milioni di oriundi sparsi nel mondo, ha un grande potenziale per il turismo delle radici. Il 2024 è stato designato come “anno del turismo delle radici” e si prevede un forte afflusso di turisti provenienti da tutto il mondo. Le regioni del Sud, come Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, sono particolarmente ricche di storia e cultura, e offrono un’ampia gamma di attrazioni per i turisti che desiderano riscoprire le proprie origini.
Un’Opportunità da Cogliere
Il turismo delle radici rappresenta un’opportunità di sviluppo per l’Europa, in particolare per le zone interne. Le istituzioni europee e i governi nazionali dovrebbero investire in questo settore per promuovere il turismo delle radici e creare nuove opportunità di lavoro e di crescita economica e sociale.