Tosca, Bohème e Madama Butterfly in danza
Mario Gaglione, coreografo italiano e ballerino solista presso il Joburg Ballet di Johannesburg, ha portato in tournée in Africa australe adattamenti per balletto delle tre celeberrime opere di Giacomo Puccini: Tosca, Bohème e Madama Butterfly. In un’intervista all’ANSA, Gaglione ha condiviso le sue esperienze, dichiarando che nessuna opera ha presentato particolari difficoltà nella trasposizione in danza, attribuendo la facilità alla “musica fantastica” di Puccini. Tuttavia, ha ammesso che Tosca si è rivelata “un po’ più difficile” a causa delle numerose sezioni parlate che si mescolano al cantato, rendendo la coreografia più complessa.
Gaglione ha anche evidenziato le differenze nell’approccio coreografico tra le tre opere. Mentre in Tosca, il rapporto tra Mario e Floria è già consolidato, in Bohème si assiste al primo incontro tra Mimì e Rodolfo, offrendo al coreografo la possibilità di esplorare le dinamiche di un primo incontro e il colpo di fulmine.
La sfida della trasposizione
La tournée, intitolata “Omaggio a Puccini – Tribute to Puccini”, è stata commissionata dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Sudafrica per celebrare il centenario della morte del compositore. Gaglione ha sottolineato la sfida principale della messa in scena di un balletto basato sull’opera: rispettare il testo originale e fare risaltare la storia, traducendo ogni scena in un linguaggio danzato. L’artista ha evidenziato l’importanza di trovare il giusto equilibrio tra il testo originale e l’interpretazione fisica, lasciando spazio all’immaginazione.
Nello spettacolo, che ha debuttato a Pretoria il 24 agosto e si è concluso a Windhoek, Namibia, il 1 novembre, l’enfasi è stata data al movimento e alle emozioni, con l’assenza di scenografie e costumi elaborati.
Un futuro per Puccini in danza?
Gaglione, che ha appena concluso la prima mondiale del balletto “Charlie and Chocolate Factory” basato sul libro di Roald Dahl, ha espresso il desiderio di sviluppare un’opera italiana interamente dedicata al balletto. L’esperienza con “Omaggio a Puccini” ha confermato il suo entusiasmo per il potenziale di questo genere, che spera di poter portare avanti.
Un omaggio a Puccini in danza
L’iniziativa di Gaglione di portare in scena le opere di Puccini in forma di balletto è un omaggio significativo al grande compositore. La scelta di concentrare l’attenzione sul movimento e sulle emozioni, piuttosto che sulle scenografie, sottolinea l’universalità della musica di Puccini, che riesce a trasmettere sentimenti e storie in modo potente ed evocativo anche attraverso la danza. La sfida di tradurre l’opera in un linguaggio danzato è stata affrontata con sensibilità e rispetto per l’opera originale, dimostrando che la musica di Puccini può essere interpretata in modi diversi, senza perdere la sua essenza.