Un acquazzone violento colpisce Marrakech
Marrakech si è risvegliata con il sole dopo un violento acquazzone che ha colpito la città tra domenica sera e gran parte della notte. Fortunatamente non si registrano feriti, ma i danni sono stati importanti, soprattutto in alcuni quartieri come Targa, vicino al centro della città nuova, e Mhamid, più periferico ma densamente abitato.
L’acqua ha riempito in pochi minuti i sottopassi, intrappolando le auto che erano di passaggio. I vigili del fuoco sono intervenuti nel corso della notte per liberare i veicoli.
L’intensità delle precipitazioni ha sorpreso la città
L’intensità delle precipitazioni ha sorpreso Marrakech, che era in allerta per l’arrivo della pioggia. Con ogni probabilità, i lavori di ampliamento delle carreggiate, in corso in vista dei grandi eventi sportivi del 2025 e del 2030, hanno aggravato la situazione. Il fango ha intasato velocemente i tombini, ostacolando lo smaltimento dell’acqua.
Disagi anche all’aeroporto Menara
Anche l’aeroporto Menara ha subito disagi. L’inondazione ha causato la cancellazione o il ritardo di alcuni voli con destinazione Londra, Istanbul, Barcellona e Madrid.
Previste ulteriori precipitazioni
Il centro nazionale di meteorologia prevede ulteriori precipitazioni a partire dal pomeriggio di oggi.
L’impatto delle infrastrutture sui disastri naturali
L’evento di Marrakech ci ricorda come le infrastrutture urbane possano influenzare l’impatto dei disastri naturali. I lavori di ampliamento delle carreggiate, seppur con l’obiettivo di migliorare la città, hanno in questo caso aggravato la situazione, dimostrando la necessità di una pianificazione urbanistica attenta al rischio idrogeologico. La sfida è quella di sviluppare città resilienti, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico e di garantire la sicurezza dei cittadini.