Una Giovanna d’Arco apocrifa
Al Teatro di Villa Torlonia, una nuova interpretazione di Giovanna d’Arco prende vita grazie alla penna di Maria Luisa Spaziani, francesista e poetessa scomparsa dieci anni fa, e all’interpretazione di Mersila Sokoli, sotto la regia di Luca De Fusco. Questa Giovanna d’Arco si discosta dalla tradizione consolidata, presentando una figura più umana e tormentata, che si collega alle rivisitazioni moderne di Shaw e Brecht, dove la donna prevale sulla santa.Il testo di Spaziani offre uno sguardo lirico che intreccia l’esperienza personale di Giovanna con la realtà esterna, storica, politica e quotidiana. L’eroina oscilla tra visioni e realtà, tra la vita eroica e un destino di solitudine e inattività che la porta a scegliere di porre fine alla sua vita, gettandosi nel fuoco da sola, lontano da processi e folle.
Un’eroina tormentata
L’attrice Mersila Sokoli, Premio Siae 2018 per la sua interpretazione di ‘Tera’, riesce a trovare un equilibrio tra i due momenti della vita di Giovanna, la pastorella che si libera del suo destino per seguire la vocazione indicata dall’arcangelo Michele e la guerriera che combatte gli inglesi, riconquistando Orleans e arrivando alle porte di Parigi.Il testo di Spaziani esplora anche il lato oscuro della vita di Giovanna, la sua cattura, la sua vendita come un bene materiale e il processo che la porta alla condanna a morte. In questo contesto, Giovanna sceglie di sposarsi per sfuggire al rogo, ma il suo destino è già segnato.
Una performance intensa
La performance di Sokoli è intensa e coinvolgente, con una formazione ginnica che le permette di muoversi con agilità e forza, rappresentando la lotta di Giovanna contro gli inglesi e la sua interiorità tormentata.L’attrice riesce a trasmettere la complessità del personaggio, la sua forza e la sua fragilità, la sua fede e la sua disperazione, in un’interpretazione che cattura l’attenzione del pubblico e lo fa riflettere sulla figura di Giovanna d’Arco.
Una rilettura moderna di un’eroina classica
La rappresentazione di Giovanna d’Arco al Teatro di Villa Torlonia è un’occasione per riflettere sulla figura di questa eroina classica, vista attraverso una prospettiva moderna e personale. L’interpretazione di Mersila Sokoli e il testo di Maria Luisa Spaziani ci offrono una Giovanna d’Arco più umana, tormentata e ribelle, che si confronta con la sua dimensione personale e storica, e che ci invita a riflettere sul destino degli eroi e sulla complessità della vita.