Grande partecipazione all’esercitazione
L’esercitazione per l’evacuazione dal rischio vulcanico ai Campi Flegrei ha visto una grandissima partecipazione da parte della cittadinanza dei sette Comuni dell’area rossa. Il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha dichiarato che “la partecipazione l’avete vista, c’è stata una grandissima risposta da parte della cittadinanza dei sette Comuni dell’area rossa. Il messaggio che doveva passare evidentemente è passato. Stanno partecipando molte più persone di quelle che si erano prenotate sul sito”.
Ciciliano ha ringraziato “ciascuna amministrazione comunale coinvolta che ha fatto una grandissima azione di sensibilizzazione insieme alla Regione Campania. Anche il sistema it-alert diffuso ieri ha aiutato. Mi ritengo soddisfatto”.
Esercitazione in due fasi
L’esercitazione prevede due fasi distinte. La prima fase, che ha visto il trasporto dei cittadini dalle aree rosse alla stazione ferroviaria di Napoli, è solo una parte dell’esercitazione. La seconda fase, che si concluderà nel pomeriggio presso la direzione di comando e controllo a San Marco Evangelista, prevede l’analisi della risposta del sistema nazionale di Protezione civile.
Ciciliano, salito a bordo del treno Frecciarossa 1000 che simulerà il trasporto dei cittadini verso la Lombardia (nell’esercitazione si fermerà ad Aversa), ha sottolineato che “C’è poi – ha sottolineato – una seconda parte che è quella dell’attività esercitativa e dunque tutta l’analisi della risposta del sistema nazionale di Protezione civile che si conclude oggi pomeriggio alla direzione di comando e controllo a San Marco Evangelista”.
Ringraziamenti e collaborazione
Ciciliano ha ringraziato FS, tutti gli enti e le istituzioni “che hanno voluto partecipare e che si sono sentite coinvolte in prima persona. Questo è il bel sistema che gli altri Paesi ci invidiano”.
L’importanza della prevenzione
L’esercitazione rappresenta un’importante occasione per testare il sistema di emergenza in caso di reale eruzione vulcanica. La partecipazione della cittadinanza e la collaborazione tra le istituzioni dimostrano la consapevolezza del rischio e la volontà di prepararsi ad affrontare un’eventuale emergenza.
L’esercitazione ha evidenziato l’importanza della comunicazione e della sensibilizzazione della popolazione, nonché la necessità di un sistema di allerta efficace e tempestivo. La collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte ha dimostrato la capacità di coordinamento e di risposta in caso di emergenza.
L’obiettivo dell’esercitazione è quello di garantire la sicurezza della popolazione in caso di eruzione vulcanica, attraverso la pianificazione e l’esercizio di un sistema di emergenza efficiente e coordinato.
Una prova di efficienza
L’esercitazione per l’evacuazione dai Campi Flegrei è un’importante prova di efficienza per il sistema di protezione civile italiano. La partecipazione della cittadinanza dimostra la consapevolezza del rischio e la volontà di prepararsi ad affrontare un’eventuale emergenza. L’analisi dei dati raccolti durante l’esercitazione sarà fondamentale per migliorare il sistema di emergenza e garantire la sicurezza della popolazione in caso di eruzione vulcanica.