Un nuovo capitolo a Livorno
Ambra Sabatini, la campionessa paralimpica italiana, ha deciso di cambiare aria e di tornare alle sue origini, scegliendo Livorno come nuova base per la sua carriera sportiva. La decisione, maturata dopo le Olimpiadi di Parigi, è stata guidata dalla volontà di crescere e di raggiungere nuovi traguardi, ma anche dalla necessità di avvicinarsi alla sua famiglia.
“Avevo da un po’ di tempo l’idea di cambiare, di tornare nelle mie zone per continuare a crescere e raggiungere nuovi obiettivi”, ha dichiarato Sabatini all’ANSA, spiegando che la scelta di Livorno è stata influenzata anche dalla presenza di Fabrizio Mori, un altro livornese che sarà il suo nuovo allenatore.
“Livorno è una città che conosco bene, io sono dell’Argentario, ed è un centro che offre molto anche dal punto di vista dell’attività sportiva”, ha aggiunto la campionessa, sottolineando il valore di questa nuova esperienza.
La sfida del salto in lungo
La nuova avventura di Ambra Sabatini a Livorno non si limiterà solo alla velocità. La 22enne ha deciso di investire sul futuro, aggiungendo il salto in lungo al suo repertorio, con l’obiettivo di puntare alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028.
“Ci tenevo a provare questa cosa e Fabrizio mi saprà indicare uno specifico allenatore che mi segua”, ha spiegato Sabatini, che prevede di iniziare a lavorare sul salto in lungo all’inizio del prossimo mese.
La decisione di dedicarsi a questa nuova disciplina non significa abbandonare la velocità. Sabatini ha ancora un conto aperto con la sua specialità dopo la sfortunata finale di Parigi e continuerà a gareggiare sui 100 metri, con l’obiettivo di partecipare ai Mondiali di novembre.
Un ringraziamento a Castelporziano
Dopo oltre due anni e mezzo trascorsi al Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano, Ambra Sabatini si appresta a voltare pagina, ma non senza esprimere la sua gratitudine per il lavoro svolto vicino a Roma, in particolare sotto la guida di Pasquale Porcelluzzi.
“Che mi ha fatto crescere tanto”, ha detto la campionessa, riconoscendo il valore del suo precedente allenatore e dell’esperienza vissuta a Castelporziano.
Un nuovo capitolo e una sfida stimolante
La decisione di Ambra Sabatini di cambiare ambiente e di dedicarsi anche al salto in lungo è un segno di grande ambizione e di una forte volontà di crescita. La sua scelta di tornare a Livorno, una città che conosce bene e che offre un ambiente sportivo stimolante, è un passo importante verso nuovi obiettivi, che includono le Paralimpiadi di Los Angeles 2028. La sfida del salto in lungo è un’ulteriore dimostrazione della sua determinazione e della sua voglia di mettersi alla prova in nuove discipline. Sarà interessante seguire la sua evoluzione in questa nuova fase della sua carriera, che si prospetta ricca di emozioni e di successi.