Cambio al vertice del Teatro Lirico di Cagliari
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha deciso di lasciare la presidenza del Consiglio di indirizzo (Cdi) del Teatro Lirico di Cagliari, affidando l’incarico all’ex magistrato Mario Marchetti. La carica di presidente del Cdi è ricoperta automaticamente dal primo cittadino al momento dell’elezione, ma Zedda, per i suoi impegni in Comune e nella Città metropolitana, ha scelto di delegare il ruolo a Marchetti. La norma glielo consente, e il Cdi decadrà a febbraio, con il solo presidente in carica fino alla scadenza del mandato di Zedda. A marzo ci sarà quindi il rinnovo di tutti gli altri consiglieri e dell’attuale sovrintendente Nicola Colabianchi.
La nomina di Marchetti
La scelta di Marchetti è stata motivata dalla sua esperienza e competenza. L’ex magistrato, 85 anni, ha un lungo passato al palazzo di Giustizia come inquirente ed è stato già componente del Cdi del Teatro Lirico. Nel provvedimento di nomina, Zedda ha sottolineato che Marchetti “oltre a possedere una elevata competenza, un’altissima qualificazione sia amministrativa che contabile e un’importante esperienza ai vertici di organi statali di livello costituzionale, può assicurare alla Fondazione non solo una conduzione improntata a regole di buona e trasparente gestione, ma anche un collegamento organico con il governo della città e della Regione.”
Un passaggio di consegne significativo
La decisione di Zedda di lasciare la presidenza del Cdi del Teatro Lirico di Cagliari rappresenta un passaggio di consegne significativo. Il sindaco ha scelto di affidare il ruolo a Marchetti, un’importante figura del mondo giudiziario con una lunga esperienza alle spalle. Questa scelta potrebbe essere interpretata come un segnale di attenzione verso la necessità di garantire una gestione trasparente e competente del Teatro Lirico, un’istituzione di grande valore culturale per la città di Cagliari.