L’invincibile Moby Dick: una sfida per la narrazione
Roberto Mercadini, artista poliedrico e narratore di talento, si prepara a una sfida ardua: portare in scena Moby Dick, l’opera monumentale di Hermann Melville. In un’intervista, l’artista cesenate definisce il romanzo un “mostro” che si erge al di sopra della narrazione tradizionale, una sfida che ha ispirato numerosi tentativi di interpretazione, ma che resta in gran parte inafferrabile.
“Moby Dick non racconta una storia. Non è un romanzo. Forse neppure un libro. È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti, come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine. Moby Dick non si può narrare, ‘sebbene molti abbiano tentato’, per citare Hermann Melville”, afferma Mercadini, che lunedì 14 ottobre alle 21 affronterà questa sfida sul palco del Teatro Dehon di Bologna.
Un viaggio nei frammenti di un’opera immensa
Mercadini, noto per i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’evoluzionismo, dalla letteratura alla società, si propone di far emergere alcuni frammenti di luce dall’immenso magma di Moby Dick. “Cosa può farne, allora, un narratore (e nel tempo d’una narrazione)? Può almeno far brillare alcuni frammenti incandescenti; far intuire, per sintesi, l’intera luce, l’intero calore del magma”, spiega l’artista.
Con la sua metafora del palombaro che esplora gli abissi alla ricerca di Atlantide, Mercadini sottolinea l’impossibilità di riportare l’opera nella sua interezza, ma la possibilità di restituire al pubblico frammenti significativi, come una moneta o un pezzetto d’anfora, che suggeriscono la presenza di un mondo nascosto, un mondo che invita alla scoperta.
Un’esperienza immersiva che sfida la narrazione tradizionale
Lo spettacolo di Mercadini promette un’esperienza immersiva, che sfida la narrazione tradizionale e invita lo spettatore a un viaggio di scoperta e di riflessione. La sua capacità di tessere storie dentro storie, di esplorare temi universali e di far emergere la bellezza nascosta in ogni frammento di realtà, lo rende un narratore unico e coinvolgente.
L’appuntamento con Roberto Mercadini al Teatro Dehon di Bologna è un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo di Moby Dick, un mondo che, pur sfuggendo alla narrazione tradizionale, si rivela in tutta la sua grandezza attraverso la maestria di un narratore che sa far brillare i frammenti di un’opera immensa.
Un’interpretazione inedita di un classico
L’approccio di Roberto Mercadini a Moby Dick è un’interpretazione audace e stimolante che invita a ripensare la narrazione tradizionale. L’idea di presentare frammenti dell’opera, anziché una riproduzione fedele, apre nuove prospettive di lettura e di interpretazione, stimolando la curiosità e la riflessione del pubblico. Questa scelta, che potrebbe sembrare audace, si rivela in realtà un’occasione per entrare in contatto con l’essenza dell’opera, con la sua complessità e la sua profondità.