Un team di esperienza e gioventù
L’Italia si presenta ai Campionati del Mondo di ciclismo su pista a Ballerup, in Danimarca, con un team di 21 atleti, un mix di esperienza e gioventù, con l’obiettivo di confermarsi tra le nazioni di vertice e gettare le basi per i Giochi di Los Angeles 2028. Il Ct Marco Villa ha convocato un gruppo di atleti che ha saputo conquistare il podio in diverse discipline, tra cui Vittoria Guazzini, Simone e Chiara Consonni, Jonathan Milan, Francesco Lamon, Elia Viviani e il campione europeo del chilometro Matteo Bianchi. Ma in una stagione lunga ed impegnativa, il Ct ha voluto puntare anche su diversi giovani, per dare loro la possibilità di crescere e maturare a livello internazionale.
Le donne in pista
Tra le donne, spicca la presenza delle campionesse olimpiche Guazzini e Consonni, che insieme a Paternoster, Fidanza, Alzini e alla giovane Venturelli formano il gruppo endurance. Nelle gare veloci Miriam Vece cercherà di riscattare un’olimpiade che non l’ha soddisfatta appieno.
Gli uomini in pista
Tra gli uomini, mancherà Filippo Ganna, campione del mondo in carica nell’inseguimento individuale. Oltre ai campioni di Tokyo (Milan, Lamon, Consonni), al plurimedagliato Viviani e al veterano Scartezzini, ci sono Boscaro, Favero, Galli e Manlio Moro. Per quanto riguarda la velocità, il campione europeo Bianchi e il bronzo europeo nel keirin Stefano Moro guidano un gruppo di giovanissimi che sta limando il gap con i migliori comprendente Minuta, Predomo e Napolitano.
Un bilancio positivo a Glasgow
Lo scorso anno, ai Mondiali di Glasgow, l’Italia conquistò la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale con Ganna, il bronzo con Milan, l’argento nell’inseguimento a squadre maschile e il bronzo con Viviani.
Un futuro promettente
La presenza di tanti giovani nel team italiano è un segnale positivo per il futuro del ciclismo su pista italiano. Il Ct Villa ha dimostrato di credere nel talento dei giovani e di volerli inserire gradualmente nel gruppo di atleti di punta. Questo significa che l’Italia ha un futuro luminoso in questa disciplina e che possiamo aspettarci grandi risultati anche nei prossimi anni.