Greta Thunberg a Milano per lo sciopero per la giustizia climatica
L’attivista svedese Greta Thunberg ha partecipato oggi a Milano al corteo dei Fridays for Future, in occasione dello sciopero per la giustizia climatica. La manifestazione, partita da largo Cairoli, ha visto la partecipazione di circa un migliaio di studenti che hanno sfilato per le vie della città, con slogan e azioni simboliche che hanno evidenziato le loro richieste per un futuro più sostenibile.
La protesta si estende alla situazione in Palestina
Oltre alla tematica ambientale, la protesta ha incluso un chiaro riferimento alla situazione in Palestina. Gli slogan del corteo hanno infatti denunciato lo “stop al genocidio” in Palestina, con Greta Thunberg che ha sfilato con una kefiah sulle spalle, simbolo di solidarietà con il popolo palestinese.
Azioni simboliche davanti al Museo della Scienza e della Tecnica
Durante il corteo, gli studenti hanno compiuto diverse azioni simboliche, in particolare davanti al Museo della Scienza e della Tecnica. Qui è stato piazzato un missile di cartapesta, con lo scopo di denunciare il finanziamento da parte di Leonardo, azienda che produce armamenti e che, secondo gli attivisti, contribuisce ai bombardamenti a Gaza.
Un’azione simbolica complessa
L’azione di Greta Thunberg e dei Fridays for Future a Milano si inserisce in un contesto complesso, dove la tematica ambientale si intreccia con questioni geopolitiche di grande rilevanza. La scelta di includere la questione palestinese nella protesta solleva interrogativi sulla linea di confine tra attivismo per la giustizia climatica e posizioni politiche. È importante considerare con attenzione il ruolo dei movimenti sociali nel promuovere il dialogo e la comprensione tra diverse culture e posizioni, evitando di cadere in facili semplificazioni o strumentalizzazioni.