Bradbury si laurea campione all’Open de France
Il Golf National di Guyancourt, palcoscenico della Ryder Cup 2018 e dei Giochi di Parigi, ha visto trionfare Dan Bradbury nell’edizione 2023 dell’Open de France. Il giovane inglese, classe 1998, ha dominato la competizione con uno score di 268 (-16) colpi, superando in volata il connazionale Sam Bairstow, secondo classificato con 269 (-15). Bradbury ha mostrato grande sicurezza e precisione, firmando una prestazione di altissimo livello che gli ha permesso di conquistare il suo secondo titolo in carriera sul DP World Tour, dopo il Joburg Open del novembre 2022.
La vittoria in Francia ha fruttato a Bradbury un ricco premio di 552.500 dollari, a fronte di un montepremi complessivo di 3.250.000. Un successo che conferma il talento e la determinazione del giovane inglese, che si è imposto su un campo prestigioso e competitivo.
Laporta sfiora l’impresa: il miglior azzurro
Francesco Laporta si è confermato il miglior azzurro all’Open de France, chiudendo al 6° posto con 270 (-14) colpi. Il pugliese, che ha festeggiato i 34 anni lo scorso 10 ottobre, ha pagato a caro prezzo un primo giro non esaltante, ma ha poi dimostrato grande carattere e determinazione, macinando colpi e giocate di altissimo livello. Nel quarto e ultimo round, dopo due bogey iniziali, ha realizzato sei birdie, sfiorando l’impresa di un piazzamento ancora più prestigioso.
Laporta si conferma un giocatore di grande talento e di esperienza, in grado di competere con i migliori a livello internazionale. La sua prestazione è stata un esempio di tenacia e di capacità di rimonta, caratteristiche che lo rendono uno dei giocatori italiani più interessanti del panorama golfistico.
Migliozzi e Manassero: buone prove per gli azzurri
Guido Migliozzi ha chiuso al 16° posto con 275 (-9) colpi, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua solidità. Il vicentino si conferma un giocatore di grande affidabilità, in grado di competere a livello internazionale. Matteo Manassero, invece, ha concluso al 49° posto con 279 (-5) colpi.
L’Open de France è stato un’occasione importante per gli azzurri di confrontarsi con i migliori giocatori del mondo. Laporta, Migliozzi e Manassero hanno dimostrato di avere le carte in regola per competere a livello internazionale, e le loro prestazioni sono un segnale positivo per il futuro del golf italiano.
Un successo che sa di riscatto
La vittoria di Dan Bradbury all’Open de France è un successo che sa di riscatto. Dopo un periodo di alti e bassi, il giovane inglese ha dimostrato di avere la stoffa del campione, conquistando un titolo importante su un campo prestigioso. La sua vittoria è un esempio di tenacia e di determinazione, caratteristiche che lo rendono un giocatore da tenere d’occhio nel futuro. La sua vittoria è anche un segnale positivo per il golf inglese, che sta vivendo un momento di grande crescita.