Crosetto: “Non ci sposteremo, non prendiamo ordini”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso con fermezza la posizione dell’Italia in merito agli attacchi israeliani alle basi della missione Unifil in Libano. In una dichiarazione rilasciata dal Kosovo, dove si trovava in visita ai militari italiani, Crosetto ha affermato: “Non saremo mai noi che ci spostiamo perché qualcuno ci dice, con la forza, di spostarci. Noi siamo lì e ci rimaniamo, con la forza del mandato delle Nazioni Unite”. Il ministro ha aggiunto: “Ieri ho risposto a Israele che ci diceva spostatevi, che l’Italia non prende ordini da nessuno”.
“Pretendo rispetto da Israele”
Crosetto ha sottolineato la necessità di rispetto da parte di Israele, definendolo un “amico” ma ribadendo la fermezza dell’Italia: “Pretendo rispetto da Israele – ha aggiunto – Il rispetto dovuto ad una nazione amica impegnata in una missione di pace”.
Un’affermazione di sovranità e di principio
Le parole di Crosetto rappresentano un’affermazione chiara della sovranità italiana e del principio di non accettazione di ordini da parte di altri stati. L’Italia, impegnata in una missione di pace sotto mandato delle Nazioni Unite, non può essere costretta a spostarsi o a cambiare la sua posizione in base a pressioni esterne. Questo messaggio è importante per riaffermare il ruolo dell’Italia come attore internazionale indipendente e per difendere il suo impegno in missioni di pace.