Inchiesta chiusa, 23 indagati

La Procura di Roma ha chiuso l’inchiesta sulla caduta di rami e alberi che ha interessato la città tra il marzo del 2023 e il marzo del 2024. Un totale di 23 persone rischiano di finire sotto processo per le accuse di disastro colposo e omicidio colposo, a seconda delle posizioni individuali. Tra gli indagati figurano funzionari e dirigenti del Comune di Roma, nonché i responsabili delle ditte che si erano aggiudicate gli appalti per la manutenzione del verde pubblico.

614 casi e un tragico incidente

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, ha preso in esame 614 casi di caduta di alberi o rami. Tra questi, un incidente particolarmente tragico si è verificato a novembre del 2023, quando una donna è morta dopo essere stata colpita da un albero in via di Donna Olimpia. Le verifiche sull’incidente sono state condotte dalla Forestale.

Segnalazioni e responsabilità

Secondo le informazioni emerse durante l’inchiesta, alcune piante erano state segnalate come malate e quindi da abbattere da agronomi e personale della polizia municipale. La Procura dovrà ora stabilire se la caduta degli alberi e dei rami sia stata causata da una negligenza nella manutenzione o da altre cause.

La sicurezza del verde pubblico

La chiusura di questa inchiesta pone l’accento sull’importanza della sicurezza del verde pubblico. È fondamentale che le amministrazioni locali si dotino di sistemi di controllo efficaci e di personale qualificato per la manutenzione degli alberi. La sicurezza dei cittadini deve essere sempre la priorità.

Di veritas

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