Un addio commosso per Sammy Basso
Tezze sul Brenta si è stretta attorno alla famiglia di Sammy Basso, il giovane biologo di 28 anni, simbolo della lotta alla progeria, scomparso lo scorso 28 agosto. Migliaia di persone, si stimano circa 5mila, hanno partecipato ai funerali tenutisi nel campo sportivo del paese, in una giornata che ha visto la comunità locale unirsi in un commosso addio.
L’arrivo del feretro è stato accolto da un rispettoso silenzio, mentre la folla si è riunita per ricordare il giovane ricercatore, il cui esempio di vita e di coraggio ha ispirato tante persone. L’atmosfera era carica di commozione, ma anche di speranza, in linea con il messaggio di positività che Sammy ha sempre portato avanti.
Una festa di colori in ricordo di Sammy
In un gesto che rifletteva la sua personalità solare e la sua determinazione a vivere la vita al massimo, Sammy aveva espresso il desiderio di un funerale che fosse una celebrazione della sua vita, un’esplosione di colori e gioia. La sua famiglia ha rispettato la sua volontà, creando un ambiente ricco di simboli e di colori che hanno contribuito a rendere l’addio un momento di ricordo e di speranza.
Tra i presenti, anche il ministro Luca Ciriani, a testimonianza dell’impegno di Sammy per la ricerca scientifica e per la lotta contro la progeria. Il suo esempio ha ispirato non solo la sua famiglia e la sua comunità, ma anche il mondo scientifico, che ha riconosciuto la sua determinazione e il suo contributo alla ricerca.
Un’eredità di speranza
La scomparsa di Sammy Basso lascia un vuoto profondo, ma la sua eredità di coraggio e di speranza continuerà a ispirare le persone. Il suo esempio ci ricorda che la vita è preziosa, e che la lotta contro le avversità può essere affrontata con determinazione e positività. La sua storia ci insegna che la ricerca scientifica è fondamentale per migliorare la vita delle persone e per dare speranza a chi si trova ad affrontare sfide difficili.