Zanetti: “Nessuna pressione dai capi ultrà”
Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, è stato sentito oggi come teste nell’inchiesta milanese sulle curve. L’ex capitano interista ha negato di aver subito pressioni, minacce o intimidazioni dai capi della curva. Zanetti ha affermato di aver parlato con i capi della curva, ma sempre in un clima “tranquillo” e che questi non “facevano mai nulla di male” nei confronti del club.
Zanetti: “Non ho avvisato Ferdico del monitoraggio della polizia”
Zanetti ha anche smentito di aver avvisato Marco Ferdico, capo ultrà, di un monitoraggio della polizia sulla curva. “Non è vero”, ha detto.
Zanetti: “Parlavo con la base della dirigenza”
Zanetti ha spiegato che quando Ferdico gli accennò la questione dei biglietti per la finale di Champions del 2023, lui ne parlò con “la base della dirigenza”, non con Marotta.
Un’inchiesta delicata
L’inchiesta milanese sulle curve è un’indagine delicata che riguarda un tema complesso e sensibile come il rapporto tra tifosi e club. Le dichiarazioni di Zanetti sono importanti per ricostruire la dinamica dei fatti e comprendere il ruolo dei capi ultrà all’interno del club. Sarà interessante vedere come si svilupperà l’inchiesta e quali saranno le conseguenze per i diretti interessati.