Sinner: “Essere n.1 del mondo a fine anno è una sensazione diversa”
“E’ una bella sensazione (sapere di chiudere l’anno da n.1 del mondo) e sono molto contento di esserci riuscito. E’ stata una stagione fantastica per me ma non è ancora finita. Domani mi attende una grande finale, la prima qui a Shanghai, e non vedo l’ora di giocarla. Speriamo davvero sia un bel match. Diventare n.1 del mondo era un sogno per me, ma esserlo anche a fine stagione è una sensazione diversa e anche durante i tornei è un po’ diverso e per questo cerco di restare concentrato su domani”, ha esordito così Jannik Sinner in conferenza stampa dopo il successo ottenuto in semifinale nel Rolex Masters contro il ceco Tomas Machac.
Un anno da sogno per Sinner
“Non immaginavo certo di vivere una stagione così, non si può mai prevedere il futuro – ha aggiunto – Io cerco sempre di migliorare come giocatore ma poi dipende anche da come si comincia la stagione. Se la si comincia bene come è accaduto a me in Australia se ne ricava molta più fiducia per il resto dell’anno”.
L’orgoglio di essere italiano
“Sono orgoglioso di essere italiano, provo a restituire qualcosa ai tifosi che così tanto amore mi hanno dato e sono felice di trovarmi in questa posizione – ha aggiunto Sinner – Ma non ci sono solo io, siamo tanti ottimi giocatori: siamo nella top100, nella top200, è bellissimo vedere il tennis crescere così tanto e speriamo possa crescere ancora di più”.
Sinner e il futuro del tennis italiano
Le parole di Sinner, oltre a riflettere la sua gioia per il successo personale, evidenziano anche la sua consapevolezza di essere un punto di riferimento per il tennis italiano. La sua ascesa e la sua dedizione sono un esempio per i giovani tennisti italiani, e la sua presenza nella top ten mondiale è un segnale importante per la crescita del movimento tennistico italiano. Sinner, con il suo talento e la sua umiltà, rappresenta una speranza per il futuro del tennis italiano.