Un bilancio positivo per Pordenonelegge
La 25esima edizione di Pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, si è conclusa con un bilancio positivo, come confermato dai dati diffusi in occasione della tradizionale Festa del ringraziamento. Il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti, ha sottolineato come il festival abbia trasformato la città in una “biblioteca del mondo”, grazie al progetto di video mapping che ha coinvolto il centro urbano. Il successo del festival si è tradotto in un grande afflusso di pubblico e in un’intensa attività di lettura, con oltre 21.000 libri e 5.800 titoli diversi venduti in cinque giorni nella tensostruttura di piazza XX Settembre. Questo dato conferma il ruolo centrale della libertà, intesa come partecipazione e riflessione attiva sulla vita sociale, che da quest’anno caratterizza il nome del festival.
L’impatto economico del festival
L’effetto positivo di Pordenonelegge si estende ben oltre i confini della città, con un impatto economico significativo sul territorio. Il rapporto tra investimenti pubblici e ritorno economico è stato stimato in 9,68/1 per l’edizione 2023, in attesa dei dati definitivi per la 25esima edizione. Questo dato dimostra come la cultura possa essere considerata un’impresa e come il festival contribuisca a creare inclusione, comunità e accessibilità.
Pordenone, una città-festival
Il direttore artistico di Pordenonelegge, Gian Mario Villalta, ha sottolineato il rapporto speciale che lega il festival alla città di Pordenone. La città, con le sue caratteristiche peculiari nel panorama italiano, è un luogo dove la cultura è al centro della vita sociale, dove si legge, si scrive e ci si riunisce per dialogare su temi di attualità. Pordenone è una “città-festival”, in continua mobilitazione sui valori culturali e sui dialoghi accesi dai libri.
Il ruolo della cultura nella società
Pordenonelegge rappresenta un esempio di come la cultura possa essere un motore di sviluppo economico e sociale. Il successo del festival dimostra l’importanza di investire in iniziative culturali che promuovono la lettura, il dialogo e la riflessione critica. La cultura è un elemento fondamentale per costruire una società più inclusiva, coesa e consapevole.