Un anno dopo l’omicidio di Pierina Paganelli, un nuovo sopralluogo a Rimini
A distanza di un anno dall’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 in via Del Ciclamino a Rimini, la polizia ha effettuato un nuovo sopralluogo nel condominio dove abitava la vittima. Gli agenti della squadra mobile, guidati dal dirigente commissario capo Marco Masia, sono tornati sul luogo del delitto ieri sera verso le 23, con l’obiettivo di ricostruire la dinamica dell’omicidio e verificare la possibilità di un’altra strada percorsa dall’assassino.
Il sopralluogo ha visto l’utilizzo di un figurante di carnagione nera, che ha simulato il percorso dell’assassino, dalla strada all’interno del condominio, fino ai pianerottoli del piano terra e del terzo piano. La polizia ha inoltre bloccato tutti gli ascensori degli otto condomini che si affacciano su via Del Ciclamino e che sono collegati tra loro dai corridoi interrati dei garage, probabilmente per evitare suoni di sottofondo.
La polizia verifica la tenuta della prova principale e indaga su possibili nuove strade dell’assassino
L’obiettivo principale del sopralluogo è stato quello di verificare la tenuta della prova principale contro Louis Dassilva, in carcere per omicidio dal 16 luglio. La prova principale è rappresentata dal video della farmacia che riprende un uomo tornare verso il condominio in un orario compatibile con il delitto. Nei prossimi giorni, la Procura presenterà istanza di incidente probatorio per verificare scientificamente la qualità del video come prova.
Tuttavia, il sopralluogo ha anche mirato a verificare la possibilità di un’altra strada percorsa dall’assassino dopo il delitto. La polizia ha bloccato gli ascensori e utilizzato un figurante per simulare il percorso, cercando di ricostruire i movimenti dell’assassino e di individuare eventuali altre vie di fuga.
L’audio di una telecamera rivela nuovi elementi da analizzare
Un elemento chiave dell’indagine è rappresentato da un audio registrato da una telecamera installata da un condomino sul suo box auto. L’audio, in possesso della scientifica della Questura, ha registrato le urla della vittima mentre veniva accoltellata, ma anche suoni di sottofondo che potrebbero fornire indizi preziosi sull’omicidio. La polizia sta analizzando attentamente questi suoni, cercando di individuare eventuali movimenti dell’assassino che non sono stati ripresi dalle telecamere della farmacia.
Un anno dopo, la ricerca della verità continua
Il nuovo sopralluogo nel caso Paganelli dimostra come la ricerca della verità sia un processo continuo e complesso. La polizia sta lavorando alacremente per ricostruire la dinamica dell’omicidio e per individuare il colpevole, analizzando ogni dettaglio e ogni possibile pista. La speranza è che questo nuovo sopralluogo possa fornire elementi chiave per fare luce sull’omicidio e per assicurare giustizia alla vittima e alla sua famiglia.