Un nuovo volto per Palazzo Lanfranchi
Dopo un significativo intervento di restauro e valorizzazione, il Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata, ospitato nel seicentesco Palazzo Lanfranchi a Matera, è pronto a riaprire le sue porte. La cerimonia ufficiale di inaugurazione si terrà il 15 ottobre, segnando l’inizio di una nuova fase per tutti i Musei nazionali di Matera e per Palazzo Lanfranchi in particolare. I lavori di restauro hanno interessato sia le superfici architettoniche esterne, con il ripristino dei dettagli originali, sia gli interni, con particolare attenzione all’accessibilità e alla valorizzazione delle opere. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza di visita completamente ridefinita, con spazi espositivi rinnovati e un nuovo sistema espositivo della collezione permanente, che punta a coinvolgere il pubblico grazie a innovative tecnologie multimediali.
Nuove sale dedicate a Carlo Levi e Luigi Guerricchio
Al piano terra, saranno inaugurate nuove sale dedicate alle opere di due maestri dell’arte del Novecento: Carlo Levi (Torino, 1902 – Roma, 1975) e Luigi Guerricchio (Matera, 1932-1996). La curatela delle sale è stata affidata rispettivamente alla professoressa Daniela Fonti e alla professoressa Maria Adelaide Cuozzo. Particolare attenzione è data al grande telero di Levi, intitolato Lucania ’61, riallestito per l’occasione per favorirne la fruizione e la comprensione da parte del pubblico. L’opera, tra i capolavori del Museo, testimonia lo stretto legame dell’artista piemontese con il territorio lucano. Per i più piccoli, è stata allestita anche un’imponente riproduzione del telero di Levi, ricostruito con oltre 220.000 mattoncini Lego, nella nuova sala didattica, progettata integrando strumenti tecnologici al rinnovato allestimento degli arredi.
Un museo aperto e partecipativo
Per Annamaria Mauro, direttrice dei Musei nazionali di Matera, la riapertura di Palazzo Lanfranchi rappresenta un momento storico per la città. Grazie agli interventi realizzati, il museo non solo restituisce al pubblico uno spazio ricco di storia e arte, ma lo rende più inclusivo e accessibile, in linea con la visione di un museo aperto e partecipativo. La riapertura di Palazzo Lanfranchi segna un nuovo capitolo per la città di Matera, offrendo al pubblico un’esperienza museale arricchita da tecnologie innovative e da un’attenta valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale.
Un’occasione per la valorizzazione del patrimonio culturale
La riapertura di Palazzo Lanfranchi con un nuovo allestimento multimediale rappresenta un’occasione importante per la valorizzazione del patrimonio culturale di Matera. L’utilizzo di tecnologie innovative e l’attenzione all’accessibilità e all’inclusione dimostrano una visione moderna e aperta del museo, in grado di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. Questo progetto si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla cultura e al turismo culturale, che vede Matera come un polo di attrazione internazionale.