Un inizio stellare con i Solisti dell’Orchestra Mozart
La stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica di Bologna si apre il 12 ottobre alle 17 in Sala Mozart con un concerto che promette di essere un vero e proprio evento. A calcare il palco saranno i Solisti dell’Orchestra Mozart, un quintetto composto da Mattia Petrilli al flauto, Mariafrancesca Latella al clarinetto, Francesco Bossone al fagotto, Giuseppe Russo al corno e il pianista André Gallo.
Il programma prevede l’esecuzione di due capolavori del repertorio cameristico: il Quintetto in Do maggiore per pianoforte e fiati Op. 52 di Louis Spohr e il Quintetto in Si bemolle maggiore per pianoforte e fiati di Nikolay Rimsky-Korsakov. Un connubio di sonorità e virtuosismo che promette di incantare il pubblico.
Un viaggio nel tempo con i due organi storici di San Petronio
Un’altra data da segnare sul calendario è quella del 9 novembre, quando la Sala Mozart ospiterà un concerto davvero speciale. I protagonisti saranno due organi storici della Basilica di San Petronio: l’organo di Lorenzo da Prato, datato 1471-75, il più antico organo conosciuto a tutt’oggi perfettamente funzionante, e l’organo di Baldassarre Malamini, del 1596.
Il concerto sarà affidato a Michele Vannelli, maestro di cappella della Basilica di San Petronio e organista della Cattedrale metropolitana di S. Pietro, e a Francesco Tasini, che eseguiranno musiche di compositori del XVI e XVII secolo. Un’occasione unica per immergersi nella storia della musica e per ascoltare il suono di due strumenti che hanno segnato l’evoluzione della musica organistica.
Talenti emergenti e grandi nomi della musica
La stagione dell’Accademia Filarmonica di Bologna non si limita solo a grandi nomi e orchestre. Spazio anche ai giovani talenti, come Vittorio Maggioli, che si esibirà il 26 ottobre in sostituzione di Nikola Meeuwsen. Maggioli, proveniente dall’Accademia Pianistica di Imola, è un giovane promessa che sicuramente saprà conquistare il pubblico con la sua virtuosità e sensibilità.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere, il ritorno del Quartetto Alioth il 16 novembre. Il quartetto d’archi, che ha riscosso un grande successo nella scorsa stagione, si esibirà con un programma di musiche di Beethoven e Brahms. A chiudere la rassegna, il 23 novembre, sarà il trio composto da Elicia Silverstein al violino, Sebastiano Severi al violoncello e Stefano Malferrari al pianoforte, che eseguiranno musiche di Beethoven, Hummel e Mendelssohn- Bartholdy.
Un viaggio attraverso epoche e stili
La stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica di Bologna si presenta come un viaggio appassionante attraverso epoche e stili musicali. Dai capolavori del repertorio cameristico di Spohr e Rimsky-Korsakov, alle musiche barocche eseguite sui due organi storici di San Petronio, fino ai classici di Beethoven, Brahms e Mendelssohn-Bartholdy, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un mondo di emozioni e di bellezza.
L’Accademia Filarmonica di Bologna conferma la sua vocazione di centro di eccellenza per la musica classica, offrendo al pubblico un calendario ricco di appuntamenti di alto livello, con un occhio di riguardo per i giovani talenti e per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città.
Un’offerta culturale ricca e diversificata
La programmazione dell’Accademia Filarmonica di Bologna si distingue per la sua ricchezza e diversità, offrendo al pubblico un panorama completo della musica classica. Dai concerti cameristici con solisti di fama internazionale, alle esibizioni di giovani talenti, fino alle performance uniche con gli organi storici di San Petronio, la stagione promette di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo. La scelta di includere musiche di diverse epoche e stili dimostra la volontà di avvicinare il pubblico alla musica classica in tutte le sue sfaccettature.