La Biosfera di Pesaro torna a brillare dopo l’atto vandalico
euterpe
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La Biosfera di nuovo accesa
La Biosfera, l’installazione scultoreo-digitale che rappresenta il simbolo di Pesaro 2024, Capitale italiana della Cultura, è tornata ad illuminare la piazza del Popolo. L’opera era stata spenta per tre giorni a causa di un atto vandalico che ne aveva manomesso il funzionamento. Tra sabato e domenica, ignoti hanno staccato la rete metallica protettiva e manomesso i dispositivi elettronici dell’installazione.
Per sicurezza e per consentire alle forze dell’ordine di risalire agli autori del gesto, la Biosfera è stata spenta. Nel frattempo, è stata sporta denuncia contro ignoti e sono stati acquisiti i filmati della Questura e della Polizia Locale, che stanno analizzando le immagini per individuare i responsabili. I filmati fanno riferimento alla sera di sabato 5 e alla mattina di domenica 6 ottobre.
Un simbolo di Pesaro 2024
La Biosfera è un’opera d’arte contemporanea che rappresenta un simbolo importante per la città di Pesaro. L’installazione, realizzata dall’artista italiano Marco Nereo Rotelli, è stata inaugurata nel 2023 e da allora è diventata un punto di riferimento per turisti e cittadini. La Biosfera è un’opera di grande impatto visivo e simbolico, che rappresenta la sostenibilità, l’innovazione e la cultura.
La sua funzione è quella di illuminare la piazza del Popolo e di creare un’atmosfera di festa e di condivisione. L’opera è stata realizzata con materiali eco-compatibili e utilizza tecnologie innovative per la gestione dell’energia.
La Biosfera è un’opera che rappresenta un importante investimento per la città di Pesaro e per la sua vocazione culturale. L’opera è stata realizzata grazie al contributo di diversi partner, tra cui il Comune di Pesaro, la Regione Marche e il Ministero della Cultura.
Un gesto di vandalismo che offende la città
L’atto vandalico che ha colpito la Biosfera è un gesto di inciviltà che offende la città di Pesaro e la sua vocazione culturale. L’opera è un simbolo importante per la città e per la sua candidatura a Capitale italiana della Cultura. Il fatto che sia stata manomessa dimostra una mancanza di rispetto per la cultura e per il patrimonio artistico della città.
È importante che le forze dell’ordine riescano a individuare i responsabili di questo atto e che vengano puniti in modo esemplare. L’episodio dovrebbe essere un monito per tutti noi a proteggere e valorizzare il patrimonio culturale della nostra città.
