Crocifissi nelle scuole e concorso per presepi: la decisione del Municipio VI
Il Municipio VI di Roma, noto anche come municipio delle Torri e che comprende anche il quartiere di Tor Bella Monaca, ha approvato un atto che impegna il presidente e la giunta a promuovere l’affissione di un crocifisso nelle scuole. L’iniziativa è stata presentata dal consigliere Gabriele Manzo, eletto con la lista civica di Vittorio Sgarbi, ora in Fratelli d’Italia, e votata all’unanimità dalla maggioranza di centrodestra. Il Pd e il M5s hanno abbandonato l’aula in segno di protesta.
Il presidente del Municipio VI, Nicola Franco (FdI), ha precisato che la decisione non è un’imposizione, ma una possibilità offerta alle scuole che vorranno esporre il crocifisso nelle classi, in vista del Giubileo.
Oltre all’affissione del crocifisso, il municipio ha anche approvato un concorso per i presepi delle scuole.
Le critiche delle opposizioni e le reazioni dei presidi
La decisione del Municipio VI ha suscitato critiche da parte delle opposizioni, che hanno definito l’atto “pretestuoso” e hanno sottolineato l’autonomia scolastica e il principio di autodeterminazione degli studenti. Il capogruppo del Pd in Municipio VI, Fabrizio Compagnone, ha espresso preoccupazione per la possibilità che la decisione possa ledere la libertà di scelta delle scuole e degli studenti.
I presidi si sono detti pronti a valutare le richieste in base alla legge e al rispetto della laicità e della multiculturalità della scuola. La dirigente scolastica del liceo Edoardo Amaldi, Maria Rosaria Autiero, ha precisato che la scelta spetta agli organi collegiali e che l’ambiente nel suo liceo è “sereno e pluralista”.
Il dirigente dell’Istituto comprensivo in Via Acquaroni, Guglielmo Caiazza, ha ricordato l’importanza di una “scuola pluralista e multiculturale e multireligiosa”, sottolineando la presenza di alunni musulmani e di altre religioni. Ha accolto l’invito del municipio, ma ha ribadito la laicità della scuola italiana e la multiculturalità.
La laicità della scuola italiana e la libertà di scelta
La decisione del Municipio VI di Roma di promuovere l’affissione del crocifisso nelle scuole solleva un dibattito complesso sulla laicità della scuola italiana e sulla libertà di scelta delle scuole e degli studenti. Sebbene il municipio abbia sottolineato che la decisione non è un’imposizione, ma una possibilità offerta alle scuole, la questione rimane delicata. La scuola italiana è un’istituzione laica e il principio di autodeterminazione degli studenti è fondamentale. La decisione del municipio potrebbe essere interpretata come un tentativo di influenzare le scelte delle scuole e di imporre una visione religiosa specifica. È importante garantire che le scuole siano libere di scegliere in base ai propri valori e alle esigenze del proprio contesto.