La chiusura degli stabilimenti e il rischio di licenziamenti
La Bystronic Automation Technology, azienda del Gruppo multinazionale svizzero Bystronic, ha annunciato la chiusura degli stabilimenti di San Giuliano Milanese e Fizzonasco di Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Questa decisione mette a rischio il posto di lavoro di 150 dipendenti. La Fiom-Cgil ha denunciato la decisione come “inaccettabile” e “barbara”, sottolineando che l’azienda non ha fornito alcun preavviso e ha comunicato la chiusura degli stabilimenti con una procedura che prevede la cessazione delle attività “nel minor tempo possibile”.
La Fiom-Cgil ha inoltre criticato il “cinismo da premio Nobel” del Ceo di Bystronic, che ha inviato ai lavoratori una email in cui, dopo aver comunicato la chiusura dei siti, ha riconosciuto la “serietà e la professionalità” dei dipendenti e ha assicurato che l’azienda si impegnerà a “portare a termine i progetti in corso secondo quanto previsto dagli impegni contrattuali”.
La reazione della Fiom-Cgil
La Fiom-Cgil ha proclamato uno sciopero per martedì prossimo con presidio davanti alla sede di Assolombarda in via Pantano a Milano. Il sindacato ha già organizzato uno sciopero immediato dopo la comunicazione della chiusura degli stabilimenti. Il segretario della Fiom Milano, Giovanni Ranzini, ha sottolineato che l’azienda non ha fatto alcun accenno alla chiusura degli stabilimenti durante un confronto avvenuto il 1° ottobre, in cui si è parlato della ristrutturazione del gruppo.
Il contesto dell’azienda
Bystronic è un Gruppo multinazionale con sede in Svizzera che opera nel settore della progettazione e produzione di macchine di automazione industriale. L’azienda ha oltre 3000 dipendenti in oltre 40 sedi a livello mondiale. La chiusura degli stabilimenti in Lombardia rappresenta un duro colpo per i lavoratori e per il territorio.
Il futuro dei lavoratori
La chiusura degli stabilimenti di Bystronic in Lombardia è un evento grave che mette a rischio il futuro di 150 lavoratori. La Fiom-Cgil sta cercando di tutelare i diritti dei lavoratori e di trovare una soluzione che garantisca il loro futuro. È importante che le istituzioni e le aziende si impegnino a trovare soluzioni per evitare che i lavoratori perdano il posto di lavoro. La situazione mette in luce la fragilità del mercato del lavoro e la necessità di politiche che proteggano i lavoratori da situazioni di precarietà e incertezza.