Schlein: “Su Liguria siamo unitari, ma disponibili al dialogo”, frecciata a Conte
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Schlein ribadisce l’unità del PD sulla Liguria
Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha ribadito la posizione del suo partito sulla corsa alla presidenza della Liguria, in visita in Calabria. Rispondendo ad una domanda sulla disponibilità a chiudere un accordo con il Movimento 5 Stelle, Schlein ha dichiarato: “Noi siamo sempre stati testardamente unitari e continueremo a esserlo. Certamente siamo sempre stati disponibili e continuiamo a essere disponibili”.
La sua dichiarazione sembra essere una risposta indiretta al leader del M5S, Giuseppe Conte, che ha recentemente espresso la sua disponibilità a trovare un accordo con il PD per la Liguria. Schlein, tuttavia, ha ribadito la posizione unitaria del PD, sottolineando la necessità di un’azione comune per affrontare le sfide della regione.
La sfida della Liguria e la candidatura di Orlando
Schlein ha poi aggiunto: “La Liguria affronta una sfida molto importante con un’ottima candidatura da parte nostra che è quella di Andrea Orlando che ha tutte le competenze sulla sanità pubblica, il lavoro, la reindustrializzazione che servono per assicurare un futuro dopo nove anni di mal governo delle destre”.
Con queste parole, Schlein ha sottolineato le competenze del candidato del PD, Andrea Orlando, e ha criticato il governo di centrodestra in Liguria, accusandolo di aver portato la regione a nove anni di “mal governo”. Orlando, ex ministro della Giustizia, è considerato un candidato forte e preparato, con un’esperienza significativa nel campo della politica e dell’amministrazione pubblica.
Un’alleanza in bilico?
La dichiarazione di Schlein sembra suggerire una certa apertura al dialogo con il M5S, pur ribadendo la posizione unitaria del PD. La questione dell’alleanza in Liguria rimane quindi aperta, con la possibilità di un accordo tra i due partiti. Tuttavia, la dichiarazione di Schlein potrebbe anche essere interpretata come un tentativo di mettere pressione al M5S, evidenziando la forza della candidatura di Orlando e la necessità di un’azione comune per affrontare le sfide della regione.
