Fiori si dichiara innocente e accusa la compagna
Antonio Luigi Fiori, 49enne sassarese, ha negato le accuse di omicidio nei confronti di Nicola Pasquarelli, il cui corpo fu ritrovato carbonizzato nelle campagne di Piandanna, alla periferia di Sassari, nell’agosto del 2023. Fiori, in un processo con giudizio abbreviato davanti al gup del Tribunale di Sassari, Sergio de Luca, ha risposto alle domande della pm Lara Senatore, dichiarandosi innocente e addossando la responsabilità del delitto alla sua ex compagna, Andrea Addis, morta poco tempo fa per overdose.
L’imputato, difeso dall’avvocato Marco Palmieri, ha ribadito quanto già dichiarato un anno fa al momento del suo arresto, affermando di non avere alcun motivo per uccidere Pasquarelli. I due erano amici e, in più occasioni, Pasquarelli aveva aiutato Fiori donandogli dei soldi.
Il processo riprenderà il 20 novembre
Il processo riprenderà il 20 novembre con le discussioni della pm, degli avvocati di parte civile, Michele Galia, Vittorio Delogu e Gianni Emilio Censori, e della difesa. Le prossime udienze saranno cruciali per chiarire la dinamica dell’omicidio e per stabilire la responsabilità di Fiori.
Considerazioni sull’accaduto
La dichiarazione di Fiori solleva interrogativi sulla reale dinamica dell’omicidio. La sua versione, che accusa la sua ex compagna defunta, è difficile da verificare e pone un’ombra di mistero sulla vicenda. Sarà compito del processo stabilire la verità e accertare la responsabilità di Fiori o di eventuali altri coinvolti. L’esito del processo avrà un impatto significativo sulla famiglia di Pasquarelli e sulla comunità di Sassari.