La Commissione per il Cinema e l’Audiovisivo
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ufficializzato la nomina dei 12 esperti che comporranno la commissione per la selezione dei progetti e la concessione di contributi alle attività di promozione cinematografica e audiovisiva, come previsto dall’articolo 27 della legge 14 novembre 2016, n. 220. La commissione, con un mandato di due anni, avrà il compito di valutare e supportare i progetti che contribuiscono alla crescita del panorama cinematografico e audiovisivo italiano.
La commissione è composta da: Fortunato Cerlino, Lavinia Consolato, Tilde Corsi, Silvia Iannuzzi, Guia Loffredo, Luigi Marzullo, Franco Matteucci, Gianfranco Rinaldi, Rossana Rummo, Raffaella Salamina, Riccardo Tozzi e Vito Zagarrio.
Queste figure di spicco del settore, con la loro esperienza e competenza, saranno chiamate a valutare i progetti presentati, garantendo la trasparenza e l’obiettività del processo di selezione. Il loro compito sarà cruciale per la promozione e il sostegno delle produzioni cinematografiche e audiovisive italiane.
Il Ruolo della Commissione
Il ruolo della commissione è fondamentale per la promozione e il sostegno del cinema e dell’audiovisivo italiano. Gli esperti, con le loro diverse competenze e esperienze, saranno chiamati a valutare i progetti presentati, garantendo la trasparenza e l’obiettività del processo di selezione.
La commissione avrà il compito di:
* Selezionare i progetti che riceveranno i contributi previsti dalla legge;
* Valutare la qualità dei progetti presentati, tenendo conto di criteri come l’originalità, l’innovazione, la qualità artistica e la capacità di raggiungere un pubblico ampio;
* Gestire il processo di erogazione dei contributi, garantendo la trasparenza e la correttezza delle procedure.
La commissione avrà un ruolo strategico per la crescita del settore, contribuendo a promuovere la qualità e la diversità del cinema e dell’audiovisivo italiano.
Il Mandato e la Ricomposizione
Il mandato degli esperti dura due anni. Possono essere riconfermati una sola volta e, trascorsi due anni dalla cessazione dell’ultimo incarico, possono essere nuovamente nominati.
Questa disposizione garantisce un continuo rinnovamento della commissione, assicurando un apporto di nuove idee e prospettive al processo di valutazione dei progetti. La riconferma, inoltre, consente di mantenere una continuità di esperienza e di conoscenza del settore.
Il decreto che nomina la commissione è stato trasmesso agli organi di controllo ai fini della registrazione.
Un’opportunità per il Cinema Italiano
La nomina di questa nuova commissione rappresenta un’opportunità importante per il cinema italiano. La presenza di esperti di alto livello e la loro esperienza garantiranno un processo di selezione dei progetti trasparente e obiettivo. Questo contribuirà a promuovere la qualità e la diversità del panorama cinematografico e audiovisivo italiano, offrendo nuove opportunità di crescita e di successo per il settore.