Mozart e Beethoven in versione da camera
La Cappella Musicale Arcivescovile di S. Maria dei Servi a Bologna riprende la sua attività dopo la pausa estiva con due concerti dedicati a Mozart e Beethoven in versione da camera. Venerdì 11 e sabato 12 ottobre alle 21, non uno dei soliti appuntamenti sinfonico-corali con i quali la storica istituzione bolognese riempie la Basilica di Starda Maggione, ma due appuntamenti decisamente più intimi, raccolti: il Concerto per pianoforte e orchestra N.21 KV 467 di Wolfgang Amadeus Mozart nella prima serata e la Sinfonia N. 3 Eroica di Ludwing van Beethoven nella seconda serata.
Lo scopo è quello di far riscoprire e rivivere l’importante spazio della Sagrestia della chiesa, ideale per offrire dei concerti di musica da camera al pubblico, per i quali lo spazio della Basilica sarebbe inappropriato per dimensioni e acustica.
Il Concerto per pianoforte e orchestra N.21 KV 467 di Mozart
Il Concerto in do maggiore di Mozart nella insolita versione cameristica di Ignaz Lachner per pianoforte e quintetto d’archi, avrà come protagonisti Lorenzo Bizzarri al pianoforte assieme al Quintetto dei Cameristi dei Servi. L’arrangiamento di Lachner, un compositore tedesco del XIX secolo, riduce l’orchestra ad un quintetto d’archi, mantenendo la brillantezza e la melodiosità del concerto originale. Bizzarri, pianista di fama internazionale, si cimenterà in questa versione cameristica, offrendo al pubblico un’interpretazione intima e coinvolgente.
La Sinfonia N. 3 Eroica di Beethoven
La Sinfornia in mi bemolle maggiore Op.55 di Beethoven sarà invece eseguita dall’Ensemble Edonè (la violinista Silvia Mandolini, la violoncellista Franca Bruni, le pianiste Cristina Belotti e Wally Matteuzzi) nella trascrizione per violino, violoncello e pianoforte a 4 mani di Silvano Olivieri. La trascrizione di Olivieri, compositore e direttore d’orchestra italiano, riduce l’orchestra ad un trio di strumenti, mantenendo la potenza e la grandiosità della sinfonia originale. L’Ensemble Edonè, composto da musicisti di grande esperienza, si cimenterà in questa versione cameristica, offrendo al pubblico un’interpretazione appassionata e coinvolgente.
Introduzioni e contesto
I concerti saranno preceduti dall’introduzione di Piero Mioli, storico della musica e presidente della Cappella Musicale dei Servi, che illustrerà le caratteristiche principali delle due opere. Mioli, esperto di musica classica, fornirà al pubblico un’introduzione dettagliata e illuminante, permettendo di apprezzare al meglio le opere in programma.
Una nuova prospettiva sulle opere classiche
L’iniziativa della Cappella Musicale dei Servi di proporre concerti di musica da camera in un ambiente intimo come la Sagrestia è un’idea originale e stimolante. Questa scelta permette di riscoprire le opere di Mozart e Beethoven in una veste inedita, valorizzando la loro bellezza intrinseca e offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto unica e coinvolgente.