Una torta che celebra Manzoni e la sua passione per la cucina
Alessandro Manzoni, l’autore dei "Promessi Sposi", non era solo un grande scrittore ma anche un appassionato di cucina, in particolare di dolci. Si faceva spedire il cacao da Genova per prepararsi le tavolette di cioccolato da regalare con orgoglio. Ma non solo cioccolato: in casa Manzoni si preparava anche la "carsenza", un dolce tipico milanese a base di pane raffermo, fichi, mele e uvetta, che veniva servito a Capodanno.
A pochi passi dalla casa di Manzoni, il ristorante Don Lisander, che prende il nome dal soprannome dello scrittore, ha deciso di rielaborare questo dolce tradizionale, creando "La Provvidenza". Il pastry chef Alessandro Servida ha reinterpretato la ricetta originale, utilizzando farina al posto del pane raffermo e aggiungendo caramello, gocce di cioccolato, uvetta e cubetti di mele candite.
Un’idea nata a Vienna
"L’idea mi è venuta a Vienna", ha spiegato Stefano Marazzato, patron di Don Lisander. "Ero a mangiare la Sachertorte all’hotel Sacher e ho pensato che Milano non ha una sua torta. Ha il panettone, ma è un lievitato".
La torta è stata realizzata con cura, con un packaging che richiama il ritratto di Manzoni di Hayez e uno scritto di Vittorio Feltri. La Provvidenza è disponibile al Don Lisander per essere gustata sul posto o da portare via, con l’obiettivo di ampliarne la distribuzione in futuro.
Un’iniziativa che celebra la storia gastronomica di Manzoni
L’iniziativa è stata accolta con favore da Casa Manzoni. "Ci fa solo piacere", ha dichiarato Mauro Novelli, presidente di Casa Manzoni. L’istituzione ha recentemente pubblicato un ricettario manzoniano, che raccoglie le ricette di casa Manzoni e di casa Schiff Giorgini, la casa della figlia Vittoria. Il libro è nato dal ritrovamento di lettere di Giulia Beccaria indirizzate a Maria Cosway con le ricette dell’aceto di zambuco, conserva di ciliegie e di fragole.
La Provvidenza è un omaggio alla passione di Manzoni per la cucina e alla sua storia gastronomica. Un’iniziativa che unisce la tradizione culinaria milanese con un tocco di modernità, celebrando il grande scrittore in un modo originale e gustoso.
La cultura del cibo e la memoria storica
La creazione di “La Provvidenza” è un esempio di come la cultura del cibo possa essere un mezzo per celebrare la storia e la memoria di un grande personaggio come Alessandro Manzoni. Il dolce, reinterpretato in chiave moderna, diventa un ponte tra il passato e il presente, permettendo di riscoprire le tradizioni culinarie di un’epoca e di un luogo. La scelta di un packaging che richiama il ritratto di Manzoni e le parole di Vittorio Feltri, inoltre, contribuisce a rendere il prodotto ancora più significativo e a legarlo indissolubilmente alla figura dello scrittore.