Un viaggio nel ‘Recitativo contemporaneo’
Torna il festival EstOvest, giunto alla sua 23/a edizione, con un tema affascinante e trasversale: “Recitativo contemporaneo”. Un filo conduttore che esplora il dialogo tra musica e parola, tracciando un percorso che va dalle sperimentazioni della musica classica contemporanea al linguaggio diretto e incisivo del rap. Il festival, che si svolgerà dal 18 ottobre al 3 dicembre, propone un’esperienza immersiva nel mondo della musica e della parola, con un focus particolare sul centenario della nascita di Luigi Nono, figura centrale della musica e della parola.
Il festival, riconosciuto dal ministero della Cultura, sarà dedicato alla memoria di Rohan De Saram, violoncellista, storico amico e ospite del festival, scomparso il 29 settembre scorso. De Saram, che ha lasciato un segno indelebile nella musica contemporanea, è stato presidente onorario dell’associazione EstOvest Festival dal 2022. L’edizione di quest’anno sarà un omaggio alla sua figura, celebrando la sua eredità musicale.
Tra gli ospiti di questa edizione, spiccano la star mondiale Ballakè Sissoko, maestri come Eric-Maria Couturier e Renaud Déjardin, e la danzatrice e coreografa Simona Bertozzi. Il festival, diretto da Claudio Pasceri, si articola in episodi, con l’apertura del 18 ottobre dedicata a Luigi Nono, il consueto appuntamento con la Contemporary Cello Week, il ritorno di Giovani musiche e un nuovo episodio dedicato al Museo Egizio di Torino.
Un omaggio a Luigi Nono e un focus sul Museo Egizio
Il festival si aprirà con un omaggio a Luigi Nono, nel centenario della sua nascita, un omaggio che celebra la sua influenza sulla musica contemporanea e il suo profondo legame con la parola. L’evento si articolerà in quattro episodi, con un focus particolare sul Museo Egizio di Torino, che costituirà il quarto episodio del festival. Questa scelta evidenzia l’attenzione del festival verso la cultura e la sua capacità di dialogare con diverse forme di espressione artistica. L’omaggio al Museo Egizio rappresenta un’opportunità per esplorare il dialogo tra musica e arte, tra tradizione e contemporaneità, e per scoprire le connessioni tra la cultura musicale e la storia dell’arte.
Un festival per tutti i gusti
EstOvest Festival si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica contemporanea, offrendo un programma ricco e variegato che spazia dalla musica classica al rap. Il festival è un’occasione per scoprire nuove sonorità, per incontrare musicisti di fama internazionale e per immergersi in un’atmosfera di grande creatività. L’edizione di quest’anno, con il suo tema “Recitativo contemporaneo”, si propone di esplorare il dialogo tra musica e parola, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.
Un festival che unisce generi e culture
EstOvest Festival dimostra ancora una volta la sua capacità di unire generi musicali diversi, creando un ponte tra la tradizione classica e la contemporaneità del rap. L’omaggio a Rohan De Saram e l’attenzione al Museo Egizio arricchiscono ulteriormente il programma, confermando la vocazione del festival ad esplorare le connessioni tra musica, arte e cultura.