L’Agcm colpisce Blupark per il credit card surcharge
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) continua la sua battaglia contro il credit card surcharge, il supplemento richiesto per il pagamento con carte di credito. In una recente nota, l’Agcm ha annunciato di aver accertato l’inottemperanza della società Blupark al divieto di applicare questo tipo di supplemento, come stabilito dalla delibera dell’Autorità. Di conseguenza, è stata irrogata una sanzione di 20.000 euro, ai sensi del Codice del Consumo.
Il divieto in questione riguarda l’applicazione di un supplemento di prezzo per il pagamento con carta di credito (credit card surcharge) dei carburanti erogati dalla società. Grazie alle denunce e alla documentazione fornite dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, l’Agcm ha potuto accertare che Blupark ha continuato ad applicare, in violazione del Codice del consumo, maggiorazioni di prezzo pari a 0,02 euro al litro per il pagamento del carburante tramite carta di credito presso la propria stazione di servizio a Loreo (RO).
La tutela dei consumatori e l’obiettivo di un sistema unico di pagamenti
L’Autorità ricorda che la norma applicata in questi procedimenti è posta a tutela dei diritti dei consumatori nei contratti e, insieme alle altre norme dell’ordinamento che vietano l’applicazione di surcharge, punta a garantire l’obiettivo dell’Unione Europea di realizzare un sistema unico di pagamenti privo di discriminazioni tra strumenti.
Un passo avanti per la trasparenza e la parità
Questa azione dell’Agcm rappresenta un passo importante nella lotta contro le pratiche commerciali scorrette e per la tutela dei consumatori. Il divieto di applicare il credit card surcharge è fondamentale per garantire la parità di trattamento tra i diversi metodi di pagamento e per promuovere un sistema di pagamenti più equo e trasparente. L’Agcm dimostra ancora una volta il suo impegno nella difesa dei diritti dei consumatori e nella promozione di un mercato competitivo e responsabile.