La riapertura del velodromo di Montichiari è vicina
Il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ha espresso ottimismo sulla riapertura del velodromo di Montichiari, da anni sotto sequestro per mancanza del certificato antincendio. A seguito della visita del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e delle dichiarazioni del sindaco di Montichiari, Marco Togni, Dagnoni ha confermato che i lavori di adeguamento sono stati completati e che il dissequestro è ormai imminente.
“Le parole del sindaco Togni sono chiare: i lavori sono stati ultimati”, ha dichiarato Dagnoni. “Realizzati alcuni passaggi burocratici, nel giro di un mese e mezzo si potrà procedere con il sopralluogo che dovrebbe farne diventare operativo il dissequestro.”
Il problema dell’impiantistica sportiva in Italia
Dagnoni ha sottolineato l’importanza di avere impianti sportivi moderni e coperti, evidenziando che l’Italia soffre di un ritardo strutturale in questo settore, non solo nel ciclismo. “Siamo consapevoli che per rendere il nostro Paese moderno dal punto di vista dell’impiantistica, c’è bisogno di impianti moderni e coperti”, ha affermato.
“Questo è un ritardo strutturale dell’Italia che non riguarda solo il ciclismo”, ha aggiunto Dagnoni, sottolineando la necessità di investire in infrastrutture sportive di qualità.
Il recupero del velodromo di Spresiano
Dagnoni ha inoltre annunciato che la Federciclismo sta lavorando per recuperare anche il velodromo di Spresiano. “Per questo motivo, sin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo lavorato per recuperare il velodromo di Spresiano”, ha detto. “E posso dire che, con il prezioso contributo di istituzioni ed Enti locali, a breve potremmo dare buone notizie anche per questa realtà.”
Un passo avanti per il ciclismo italiano
La riapertura del velodromo di Montichiari rappresenta un passo avanti importante per il ciclismo italiano. Il velodromo è una struttura fondamentale per la preparazione degli atleti e per lo svolgimento di gare di alto livello. La sua riapertura consentirà di rilanciare l’attività ciclistica nella zona e di offrire nuove opportunità agli appassionati di questo sport. La Federciclismo sta dimostrando un grande impegno per il recupero di strutture sportive importanti e questo è un segnale positivo per il futuro del ciclismo italiano.