La preoccupazione di Putin per l’espansione del conflitto
Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha espresso profonda preoccupazione per l’espansione del conflitto in Medio Oriente, avvertendo che avrà conseguenze devastanti per la regione. In una dichiarazione rilasciata all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, Peskov ha sottolineato che l’espansione della “geografia delle ostilità” sta già portando alla distruzione di infrastrutture civili e alla perdita di case, mezzi di sussistenza e lavoro per un numero enorme di persone. “Con nostro rammarico, la geografia delle ostilità si sta già espandendo. Tutto ciò, ovviamente, porta alla distruzione delle infrastrutture civili. Decine e centinaia di migliaia di persone stanno perdendo la casa, i mezzi di sussistenza, il lavoro e così via. Quindi, ovviamente, non voglio nemmeno parlare di un’ulteriore espansione geografica; le conseguenze di tutto ciò sono catastrofiche per la regione”, ha affermato Peskov.
Un monito per la comunità internazionale
Le parole di Peskov rappresentano un monito per la comunità internazionale, che dovrebbe fare tutto il possibile per evitare un’ulteriore escalation del conflitto. La situazione in Medio Oriente è già estremamente complessa e fragile, e un’espansione del conflitto potrebbe avere conseguenze disastrose per la regione e per il mondo intero. La priorità deve essere la ricerca di una soluzione pacifica e diplomatica che metta fine alle ostilità e consenta alla popolazione di ricostruire le proprie vite.