La Rai come vetrina per le Paralimpiadi
Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), ha espresso la sua soddisfazione per la copertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024 da parte di Rai 2, definendola “fondamentale” per portare le discipline paralimpiche nelle case degli italiani. Durante l’incontro “Nuotiamo nell’oro” al Festival dello sport di Trento, Pancalli ha sottolineato l’importanza di avere uno spazio consapevole su una rete generalista come Rai 2 per un grande spettacolo sportivo.
“È quello per cui abbiamo lavorato a lungo ed è quello che i francesi ci hanno insegnato nel momento in cui hanno organizzato olimpiadi e paralimpiadi allo stesso modo”, ha aggiunto Pancalli. “C’è stato un comitato organizzatore che ci ha creduto, e il risultato si è visto con i palazzetti pieni di pubblico pagante anche alle paralimpiadi.”
Un’esperienza positiva per il nuoto paralimpico italiano
Nell’incontro, Pancalli ha ripercorso le gare di Parigi con i campioni del nuoto Simone Barlaam, Carlotta Gilli, Giulia Ghiretti, Stefano Raimondi e Giulia Terzi. L’evento ha rappresentato un’occasione importante per celebrare i successi del nuoto paralimpico italiano e per riflettere sull’impatto positivo della visibilità mediatica sulle discipline paralimpiche.
L’importanza della visibilità per lo sport paralimpico
La visibilità mediatica è fondamentale per lo sport paralimpico, in quanto contribuisce a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di queste discipline. La scelta di Rai 2 come piattaforma per la copertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024 è stata una scelta strategica che ha permesso di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, contribuendo a promuovere l’inclusione e l’integrazione dello sport paralimpico nella società italiana.