Un bilancio di morte e sofferenza
Il conflitto in corso a Gaza sta lasciando un segno indelebile sulle giovani vite palestinesi. Secondo Save the Children, oltre 3.100 bambini sotto i 5 anni sono morti dall’ottobre 2023, mentre altri sono a rischio di grave malnutrizione. Il ministero della Salute di Gaza ha verificato la morte di circa 34.000 persone, di cui 11.300 bambini, il 30% dei quali aveva meno di 5 anni. Tra questi, circa 710 erano bambini di età inferiore ai 12 mesi, il 20% dei quali nati e uccisi durante la guerra. Altri 2.800 bambini uccisi devono ancora essere identificati.
La situazione è particolarmente critica per i bambini a Gaza, che vivono in un contesto di costante violenza e di accesso limitato all’assistenza sanitaria. Le organizzazioni umanitarie segnalano che solo l’83% degli aiuti alimentari necessari riesce ad arrivare nella Striscia, dove i tassi di malnutrizione infantile sono già elevati.
L’allarme malnutrizione
Gli esperti dell’Onu hanno lanciato l’allarme sull’incombenza della carestia a Gaza. La malnutrizione e la fame stanno causando la morte di numerosi bambini. Anche gli operatori di Save the Children, che lavorano in un centro sanitario di base a Gaza, registrano un numero crescente di casi di malnutrizione infantile. Su un totale di quasi 3.000 bambini sotto i 5 anni visitati, quasi il 20% soffriva di malnutrizione acuta moderata e quasi il 4% di malnutrizione acuta grave.
Tuttavia, è probabile che questi dati siano solo la punta dell’iceberg. Le difficoltà nella raccolta e nella verifica dei dati a Gaza, dovute a problemi di sicurezza, restrizioni di accesso e distruzione delle infrastrutture, rendono impossibile verificare il numero esatto dei soggetti a rischio o che soffrono già di malnutrizione.
Un appello per il futuro
“Quanto accaduto nell’ultimo anno ha distrutto le fondamenta stesse della vita a Gaza e minaccerà il futuro dei minori palestinesi per le generazioni a venire”, ha affermato Jeremy Stoner, direttore regionale di Save the Children per il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Europa dell’Est. “È straziante vedere bambini così piccoli privati di ogni speranza. Infortuni che cambiano la vita, fame, crisi sanitaria ed educativa… l’impatto cumulativo di tali danni, a tutti i livelli, non mette a rischio solo la vita dei bambini ogni giorno, ma anche il loro futuro.”
Save the Children sta facendo tutto il possibile per rispondere ai bisogni dei bambini a Gaza, ma il suo appello è chiaro: “Occorre un cessate il fuoco immediato e definitivo. Ogni giorno senza cessate il fuoco diventa sempre più difficile aiutare i bambini a rimettere insieme i frammenti delle loro vite. Per migliaia di loro è già troppo tardi.”
Il peso della guerra sui bambini
La situazione a Gaza è una tragedia che non ha precedenti. Il conflitto non solo sta mietendo vittime innocenti, ma sta anche distruggendo il futuro di un’intera generazione di bambini. La malnutrizione, la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria e la costante esposizione alla violenza stanno lasciando cicatrici profonde sulle giovani vite palestinesi. È fondamentale che la comunità internazionale si attivi per porre fine a questo conflitto e per garantire un futuro migliore per i bambini di Gaza.