Un viaggio nel movimento e nella sperimentazione
PirelliHangarBicocca si prepara ad ospitare una retrospettiva di Jean Tinguely, un artista svizzero che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico internazionale. L’esposizione, che si terrà dal prossimo 10 ottobre al 2 febbraio 2025, presenterà al pubblico un percorso espositivo che comprende quaranta opere realizzate tra gli anni Cinquanta e gli anni Novanta, offrendo un’ampia panoramica della sua produzione artistica.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Museo Tinguely di Basilea, occuperà i 5.000 metri quadrati delle Navate dello spazio milanese, dando vita ad un’unica coreografia sonora e visiva formata dalle opere più rappresentative dello scultore. La retrospettiva, curata da Camille Morineau, Lucia Pesapane e Vicente Todolì con Fiammetta Griccioli, mette in luce la radicalità e la natura sperimentale di Tinguely, che ha incentrato tutta la sua sperimentazione sul superamento della bidimensionalità e sull’assidua ricerca sul movimento della materia e degli oggetti e sul cambiamento continuo, scardinando il concetto di composizione permanente e definitiva.
Si tratta della mostra più estesa dell’artista dopo la sua scomparsa nel 1991, un’occasione unica per immergersi nel mondo di Tinguely e scoprire la sua straordinaria capacità di dare vita a opere che si muovono, si trasformano e interagiscono con lo spazio e con il pubblico.
Le opere meccaniche: un dialogo con lo spazio
Le opere meccaniche, il cui funzionamento e movimento sono al centro del lavoro di Tinguely, trovano un legame spontaneo con l’ampiezza dell’edificio ex industriale di Pirelli HangarBicocca. Il percorso espositivo si apre con due opere monumentali degli anni ottanta realizzate assemblando ruote, cinghie, motori elettrici e componenti meccaniche, e nelle quali il rumore ha un ruolo fondamentale: Cercle et carré-éclatés (1981) e Méta-Maxi (1986).
Lungo le navate, poi, la mostra prosegue in ordine cronologico, con Méta-Matic No. 10 (1959-2024), una replica dell’opera che, attraverso un piccolo motore meccanico, realizza disegni astratti su carta con pennarelli colorati, fino ad arrivare a Ballet des pauvres (1961), con oggetti di recupero di uso domestico appesi a dei fili e mossi da un motore.
Le gorille de Niki (1963) riprende l’iconico gorilla del film King Kong (1933), mentre Vive la muerta (1963) presenta una figura scheletrica su un cavallo che impersona la morte.
Un’esplorazione del movimento e della trasformazione
La retrospettiva di Tinguely a PirelliHangarBicocca rappresenta un’occasione unica per immergersi nel mondo di un artista che ha dedicato la sua vita alla ricerca del movimento e della trasformazione. Le sue opere, che si muovono, si trasformano e interagiscono con lo spazio e con il pubblico, offrono un’esperienza sensoriale unica, che coinvolge la vista, l’udito e il tatto.
L’esposizione, che si terrà dal 10 ottobre 2023 al 2 febbraio 2025, è un’occasione da non perdere per tutti coloro che desiderano scoprire il mondo di un artista visionario che ha saputo dare vita a opere che continuano ad affascinare e a ispirare il pubblico di tutto il mondo.
Un’eredità di sperimentazione e innovazione
La retrospettiva di Tinguely a PirelliHangarBicocca rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire l’opera di un artista che ha saputo rivoluzionare il concetto di scultura. La sua incessante ricerca del movimento e della trasformazione, la sua capacità di dare vita a opere che interagiscono con lo spazio e con il pubblico, ci invitano a riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea e sul suo potenziale di stimolo e di ispirazione.