L’ONU accusa Israele di crimini contro l’umanità
La Commissione d’Inchiesta Internazionale Indipendente delle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione il 28 settembre 2023, accusando Israele di “crimini contro l’umanità” per gli attacchi al sistema sanitario di Gaza. Gli investigatori hanno affermato che Israele sta deliberatamente prendendo di mira le strutture sanitarie e uccidendo e torturando il personale medico nella Striscia.
“Israele ha attuato una politica concertata per distruggere il sistema sanitario di Gaza come parte di un attacco più ampio contro Gaza”, ha affermato la commissione nel comunicato.
Gli attacchi al sistema sanitario di Gaza
La commissione ha fornito prove dettagliate degli attacchi alle strutture sanitarie, tra cui ospedali, cliniche e ambulanze. Ha documentato casi di bombardamenti diretti, attacchi con armi incendiarie e uccisioni di personale medico.
La commissione ha anche evidenziato l’impatto devastante degli attacchi sulla popolazione di Gaza, che si trova ora senza accesso a cure mediche essenziali.
La risposta di Israele
Israele ha respinto le accuse dell’ONU, affermando che sta prendendo tutte le misure necessarie per proteggere i civili e che gli attacchi alle strutture sanitarie sono accidentali.
Il governo israeliano ha anche accusato Hamas di utilizzare le strutture sanitarie come copertura per le proprie attività militari.
Le conseguenze degli attacchi
Gli attacchi al sistema sanitario di Gaza hanno avuto un impatto devastante sulla popolazione della Striscia. Molti civili sono rimasti feriti o uccisi, e l’accesso alle cure mediche è diventato sempre più difficile.
La comunità internazionale ha condannato gli attacchi e ha chiesto a Israele di porre fine alle ostilità e di consentire l’accesso di aiuti umanitari a Gaza.
L’impatto sulle vite umane
È fondamentale ricordare che dietro ogni statistica e ogni numero ci sono persone reali. Gli attacchi al sistema sanitario di Gaza hanno un impatto devastante sulle vite di civili innocenti, che sono privati del diritto fondamentale alla salute e alla sicurezza. È un dovere morale per la comunità internazionale agire per porre fine a questa violenza e garantire la protezione dei civili.