Inchiesta Curve Milanesi: la Procura di Milano invia atti alla Figc, Inzaghi, Zanetti e Calabria tra i primi testimoni
veritas
2 min read
Invio degli atti alla Figc
La Procura di Milano, dopo una valutazione e una selezione degli atti, dovrebbe inoltrare alla Procura federale della Figc alcune carte dell’inchiesta sulle curve milanesi che ha portato a 19 arresti otto giorni fa. Il procuratore federale Giuseppe Chinè aveva già richiesto agli inquirenti milanesi gli atti di indagine non coperti da segreto per verificare eventuali condotte rilevanti per l’ordinamento sportivo da parte delle due società o dei loro tesserati. La Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, selezionerà i documenti utili per la giustizia sportiva e li inoltrerà a Roma la prossima settimana.
Audizioni dei testimoni
Nell’inchiesta coordinata dai pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra, condotta da Polizia e Gdf, saranno ascoltati l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, il vicepresidente del club Javier Zanetti e il capitano del Milan Davide Calabria. Questi sono i primi tre testimoni che saranno ascoltati in relazione a contatti e presunte pressioni subite dagli ultras, come emerso dagli atti. Le audizioni non sono ancora calendarizzate e non è detto che si terranno entro la prossima settimana. Successivamente potrebbero essere sentiti anche il centrocampista interista Hakan Çalhanoglu e l’ex difensore nerazzurro, ora al Psg, Milan Skriniar.
Implicazioni per il mondo del calcio
L’inchiesta sulle curve milanesi e il possibile coinvolgimento di dirigenti e giocatori di entrambe le squadre solleva interrogativi importanti sul rapporto tra ultras e società calcistiche. È fondamentale che la giustizia sportiva faccia luce su eventuali condotte illecite e che le società prendano provvedimenti efficaci per contrastare la violenza e le pressioni da parte degli ultras.
