Un viaggio nel cuore del potere monarchico
Il Palazzo Reale di Napoli, simbolo di un passato glorioso, si apre a un nuovo sguardo, non più solo come un monumento isolato, ma come parte di un sistema complesso che ha plasmato la geografia politica dell’Europa moderna. Il volume “Il Palazzo Reale di Napoli nel contesto globale. Le residenze dei viceré e dei governatori nel sistema della monarchia ispanica”, quarto dei “Quaderni di Palazzo Reale” editi da Editori Paparo, si propone di svelare questo intreccio di potere e di storia.
Attraverso una serie di saggi di studiosi di fama internazionale, il volume offre un’analisi comparativa delle residenze reali e vicereali in diverse capitali della monarchia ispanica, tra metà Cinquecento e metà Seicento. Dalle Americhe all’Asia, dall’Europa del nord al cuore del Mediterraneo, il libro traccia un percorso che mette in luce le similitudini e le differenze tra queste sedi del potere, evidenziando come il Palazzo Reale di Napoli si inserisca in un contesto globale.
“Ciascuno dei saggi offre un’immagine sintetica delle sedi rappresentative del potere monarchico iberico nei diversi ambiti geografici, aprendo così una prospettiva comparativa che permette di considerare in una nuova luce le prime fasi della storia del Palazzo Reale di Napoli”, spiega la curatrice Bianca de Divitiis, professoressa di Storia dell’Arte moderna alla Federico II di Napoli.
Un’analisi comparativa per una nuova prospettiva
Il volume non si limita a descrivere il Palazzo Reale di Napoli come un’entità isolata, ma lo colloca all’interno di un sistema di potere che si estendeva su scala globale. “Naturalmente non è la prima volta che si considera il palazzo napoletano in rapporto ad altre sedi, ma è la prima volta che si tenta un’impresa del genere su scala globale”, sottolinea la curatrice.
La prospettiva comparativa offerta dal volume permette di rileggere la storia del Palazzo Reale di Napoli in una nuova luce, evidenziando le influenze reciproche tra le diverse sedi del potere e le dinamiche che hanno plasmato la geografia politica dell’Europa moderna. Il volume si propone di aprire un dialogo tra le diverse culture e le diverse realtà geografiche, offrendo una visione più completa e articolata della storia del palazzo.
Un tassello di una storia globale
“Il volume è il quarto dei Quaderni, serie riavviata dal museo nel 2021 sulla falsariga di quella precedentemente pubblicata dalla Soprintendenza (1990-2014)”, sottolinea il direttore di Palazzo Reale Mario Epifani. A differenza dei tre precedenti, questo non è un catalogo bensì una raccolta di saggi che evidenziano il ruolo del Palazzo Reale di Napoli in quanto espressione e testimonianza della geografia politica europea in età moderna, ma anche prestigioso tassello di una storia che non può che essere mondiale.”
Le precedenti pubblicazioni della collana sono state dedicate a mostre organizzate nella reggia napoletana, come “Dante a Palazzo Reale” (2021), “Don Chisciotte. Tra Napoli, Caserta e il Quirinale” (2022) e “Quattro secoli di storia. La fabbrica di Palazzo Reale” (2024).
Il volume “Il Palazzo Reale di Napoli nel contesto globale” si inserisce in questa serie di pubblicazioni, offrendo un contributo fondamentale alla comprensione della storia del palazzo e del suo ruolo all’interno del sistema della monarchia ispanica.
Un’analisi di grande valore storico
Questo nuovo volume sui “Quaderni di Palazzo Reale” rappresenta un importante contributo alla storia dell’arte e alla storia politica dell’Europa moderna. L’approccio comparativo adottato permette di analizzare il Palazzo Reale di Napoli in un contesto più ampio, svelando le connessioni e le influenze che hanno plasmato la sua storia. La scelta di includere saggi di diversi studiosi garantisce una pluralità di voci e di prospettive, arricchendo l’analisi e offrendo una visione più completa e articolata del tema.