Il governo colombiano riprende i colloqui di pace con l’Eln
Il governo della Colombia ha accettato la proposta dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) di riprendere i colloqui di pace, interrotti dal presidente Gustavo Petro lo scorso 17 settembre dopo un attentato contro la base militare di Puerto Jordán nel dipartimento di Arauca. L’attentato ha causato la morte di tre soldati e il ferimento di trenta.
“Accettiamo l’invito a tenere un incontro che ci permetta di affrontare tutte queste questioni e riprendere il nostro dialogo alla ricerca della pace che la società colombiana ci chiede”, ha dichiarato nel pomeriggio la delegazione per la pace del governo.
L’Eln aveva anticipato ieri che si stava preparando “a riunirsi con la delegazione dialogante del governo per esaminare la crisi in cui si trova il processo” di pace “alla presenza dei paesi garanti e degli accompagnatori permanenti”.
Eln e governo della Colombia non si incontrano da maggio per una serie di disaccordi sfociati nel mancato rinnovo del cessate il fuoco, terminato il 3 agosto scorso.
Il negoziato è l’unica via per risolvere i problemi sorti
La delegazione governativa ha assicurato questo pomeriggio che dopo avere annunciato la sospensione dei colloqui per l’attentato del 17 settembre era necessario che l’Eln dimostrasse la sua volontà “di andare avanti nel processo” di pace e ha ricordato che il negoziato è l’unica “istanza per risolvere i problemi che sono sorti”.
La ripresa dei colloqui rappresenta un passo importante per la Colombia, un paese che da decenni è afflitto da un conflitto armato che ha causato la morte di migliaia di persone e ha lasciato profonde cicatrici nella società. La pace è un obiettivo ambizioso, ma la volontà di entrambe le parti di tornare al tavolo delle trattative è un segnale positivo.
Un passo importante per la pace in Colombia
La decisione del governo colombiano di riprendere i colloqui di pace con l’Eln è un segnale positivo per il futuro del paese. La ripresa del dialogo rappresenta un passo importante per la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto armato che affligge la Colombia da decenni. La strada verso la pace sarà lunga e complessa, ma la volontà di entrambe le parti di tornare al tavolo delle trattative è un segnale incoraggiante. È importante che il processo di pace sia inclusivo e che tenga conto delle esigenze di tutte le parti coinvolte, con particolare attenzione alle comunità che sono state maggiormente colpite dal conflitto. La pace è un bene prezioso che vale la pena di perseguire con determinazione e con il sostegno di tutti gli attori coinvolti.