Un nuovo caso per il commissario Buonvino
Il commissario Buonvino, creato dalla penna di Walter Veltroni, torna in un nuovo caso che lo porta a indagare nel magico, ma a volte oscuro, mondo del circo. Il quinto libro della serie gialla, intitolato “Buonvino e il circo insanguinato”, è ambientato a Roma durante le festività natalizie. Il Parco dei Daini, territorio di competenza del commissariato di Villa Borghese, ospita il colorato tendone di un circo, e il commissario Buonvino, invitato alla prima, ha l’occasione di conoscere i componenti della carovana.
Fin da subito, Buonvino percepisce strane tensioni sotterranee tra i membri del circo. Lo spettacolo inizia regolarmente, catturando il pubblico con la sua magia inossidabile. Ma durante il numero dei trapezisti, Manuelita, la giovane figlia del direttore di scena, cade durante un’acrobazia pericolosa, sbattendo contro la rete di protezione. I soccorsi sono inutili, la ragazza muore sul colpo.
Un incidente o un omicidio?
L’incidente sembra terribile e inevitabile, ma Buonvino intuisce che qualcosa non torna. Il commissario, con il suo istinto investigativo, si mette a indagare e scopre che dietro le luci della pista e la facciata di una grande famiglia unita, si nascondono sentimenti di rancore, invidia e odio. E forse qualcosa di più.
Walter Veltroni e il suo commissario
Walter Veltroni, figura di spicco della politica italiana, con un passato da direttore dell’Unità, vicepresidente del Consiglio, ministro per i Beni e le attività culturali, sindaco di Roma e fondatore del Partito Democratico, ha trovato nella scrittura un nuovo modo di esprimere la sua creatività. Il suo commissario Buonvino è arrivato in libreria nel 2019 con “Assassinio a Villa Borghese”, e da allora ha continuato a risolvere casi intricati in una serie di romanzi che hanno riscosso un notevole successo.
Un’indagine che svela le ombre del circo
In “Buonvino e il circo insanguinato”, Veltroni ci porta in un mondo di luci e ombre, dove la magia del circo si mescola a segreti e tensioni. La morte di Manuelita diventa il punto di partenza per un’indagine che svela le fragilità e i conflitti nascosti dietro la facciata di una grande famiglia. Buonvino, con la sua intelligenza e la sua sensibilità, si immerge nel mondo del circo, cercando di svelare la verità dietro l’incidente e di scoprire chi è responsabile della morte di Manuelita.
Il fascino del mistero
Il fascino dei romanzi gialli sta nella capacità di farci immergere in un mondo di mistero e intrighi, dove la verità è nascosta dietro un velo di segreti. Veltroni, con la sua esperienza di scrittore e la sua conoscenza del mondo politico, riesce a creare un commissario credibile e coinvolgente, che ci accompagna in un’indagine che ci tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.